Esperienze
Durante il mio percorso formativo, ho studiato e lavorato presso l’Hôpital Bicêtre a Parigi (2008) e presso il CHU Pasteur II a Nizza (2017).
Nel 2016 ho completato un Corso di Alta Formazione Universitaria in Elettromiografia Clinica.
Attualmente sono Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Neuroscienze Umane (“Sapienza” – Università di Roma), nell’ambito di un progetto di un progetto di ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Dal 2017, sono Dottoranda di ricerca in Neuroscienze Clinico-Sperimentali e Psichiatria – Curriculum in Neurofisiologia presso la stessa Università.
La mia attività professionale si concentra sulla diagnostica e sulla presa in carico terapeutica delle malattie neurologiche, con particolare riferimento allo studio clinico ed elettrofisiologico del sistema nervoso periferico.
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3 recensioni
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Benigno Altamura
Grande professionalità ed attenzione alla persona, ringrazio la Dottoressa Cambieri per essere stata così preziosa nella diagnostica della mia patologia! Consiglierò certamente la sua professionalità a chiunque abbia bisogno del suo prezioso aiuto
Aniello Gennaro Esposito
Gentilezza e puntualità. Avevo effettuato precedenti esami senza un risultato diagnostico adeguato della mia patologia (Cronica forma di neuropatia rara), grazie alla Dr.ssa Cambieri e alla sua diagnosi oggi sono in terapia presso un centro specializzato. Non avrò mai modo di ringraziarla abbastanza
E.C.
Medico molto professionale e dettagliato nelle spiegazioni. Inoltre, mi ha messo da subito a mio agio ed è stata molto puntuale.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve e grazie in anticipo a chiunque decida di rispondermi.
Ho 36 anni e ho sempre goduto di buona salute, pratico sport e non ho disturbi legati all'alimentazione.
Il mio problema è che circa una settimana fa ho avuto un episodio di frastornamento, ho sentito come se improvvisamente non avessi più un corpo, come se la mia testa galleggiasse, il tutto è durato circa 2 minuti, nei quali mi sono alzato ho preso una boccata d'aria, bevuto dell'acqua con lo zucchero e successivamente mi sono steso pensando ad un calo di pressione.
Circa 3 giorni dopo una mattina al mio risveglio dopo circa un minuto che stavo in piedi ho avuto un capogiro, ho sentito come ci si sentiva da bambini quando si facevano parecchi giri su se stessi per poi cadere a terra, anche se in questo caso non sono caduto, pensai tra me e me che fosse semplicemente il fatto dell'essersi alzati molto di fretta, e non gli ho dato peso.
Due giorni dopo sempre al risveglio mi sono alzato, e poco dopo ho avuto un pesante attacco di vertigini, del tipo che sentivo me immobile ma vedevo la stanza girare con la stessa velocità di un cestello di lavatrice, perdo l'equilibrio e cado a terra, mia moglie mi aiuta a mettermi seduto sul letto e mi afferma che i miei occhi si muovevano in modo frenetico,quando tutto finisce avverto una grande sensazione di nausea ed ero quasi sul punto di vomitare.
Mi stendo aspettando di stare meglio, e faccio chiamare la guardia medica da mia moglie, la quale guardia medica nonostante la stessa spiegazione ci congeda con "vabe sarà stato un giramento di testa, capita a tutti" ho avuto giramenti di testa come tutti e questo non era affatto la stessa cosa, anzi, da allora ho un fastidioso acufene, sento questa sorta di sibilo all'interno della testa, se muovo eccessivamente il capo avverto un leggero frastornamento e inoltre mi capita di sentire anche un leggero fastidio pulsante all'interno della testa, per indicare bene il punto, immaginate di tracciare una linea immaginaria che parte dall'occhio sinistro e vada ad intersecarsi con una seconda linea che parte dalla zona della fontanella.
Anche il mio medico mi ha congedato senza nemmeno visitarmi prescrivendomi una semplice tachipirina, pensando a detta sua che possa trattarsi di una vertigine cervicale, premesso che non ho male al collo e a nessuna parte del corpo.
Ho pensato che potesse trattarsi anche di uno spostamento degli otoliti, ma a detta del mio medico se così fosse non riuscirei a stare nemmeno in piedi... Non so cosa fare o pensare, e sento che il mio medico stia sottovalutando il mio problema, la mia paura più grande è che essendo che siamo partiti da un attacco lieve ed è andato peggiorando sempre più, che si possa ripetere di nuovo ma in modo peggiore o ripetuto precludendomi una vita normale, dato che ora non mi sento più al sicuro nel fare le attività di lavoro ne tantomeno di mettermi alla guida.
Davvero grazie per la vostra attenzione e soprattutto per la pazienza di leggere un messaggio così lungo.
Buongiorno,
la sintomatologia che descrive è sicuramente in parte compatibile con una vertigine posizionale parossistica di pertinenza otorinolaringoiatrica e per questo consiglio una visita ORL con eventuali manovre liberatorie.
Tuttavia, la presenza di acufeni, persistenti da qualche giorno, è meno caratteristica.
Le suggerisco pertanto di effettuare una visita clinica neurologica, ecocolordoppler vasi epiaortici e transcranico, una RM encefalo per studio angolo ponto-cerebellare.
Cordialmente.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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