MioDottore.it: Cosa consiglieresti a un paziente che si reca in visita da te per la prima volta?
Il primo incontro è un momento fondamentale per conoscersi, capire e stabilire i propri obiettivi e instaurare un rapporto di fiducia tra professionista e assistito. Sicuramente consiglierei di vedere il percorso che inizieremmo come un cambiamento dello stile alimentare, stile di vita e non come una prescrizione dietetica. Un'altro consiglio importante è di stabilire obiettivi raggiungibili, lavorare facendo un passo alla volta senza avere fretta e capire che siamo unici nell'universo e pertanto ogni uno ha i suoi tempi e necessità.
Cosa ti ha spinto a scegliere la tua specializzazione?
Ho scelto la nutrizione perché sono sempre più convinta di quanto siano importanti gli alimenti, i nutrienti per avere una buona qualità di vita. L'alimentazione può essere la causa e allo stesso tempo la soluzione per innumerevoli problemi di salute e aiutare le persone a fare scelte consapevoli è il mio obiettivo.
Un momento speciale legato al tuo lavoro.
Ci sono tanti momenti, è difficile individuare uno in particolare. Sicuramente quando ho conseguito la prima Laurea è stato molto speciale. Direi che spesso dimentichiamo che sorrisi, messaggi con i feedback (mi viene in mente una mamma che mi ha scritto ringraziando per aver aiutato sua figlia a riavere fiducia in se stessa e ritrovare la serenità) sono cose più importanti dei numeri sulla bilancia e che messaggi come questo sono veramente speciali.
Tre cose che ami del tuo lavoro.
Conoscere nuove persone e avere la possibilità di fare parte della loro vita anche se per brevi periodi. Poter essere utile e aiutare Le persone a raggiungere i propri obiettivi. Studiare e imparare praticamente tutti i giorni qualcosa sugli alimenti e la nutrizione umana, non è facile, non è semplice, ma è affascinante.