Lo sbiancamento dei denti con il laser funziona davvero?
Odontoiatria • 7 febbraio 2017 • Commenti:
Lo sbiancamento denti è una procedura sempre più richiesta da coloro che si rivolgono al dentista cosmetico. Siamo abituati a vedere in televisione persone dai sorrisi bianchi e luminosi e perciò sempre più portati a pensare che il colore dei nostri denti sia importante per dare di noi un'immagine pulita e fresca. Una delle tecniche più pubblicizzate negli ultimi anni è quella dello sbiancamento denti con laser, ma come funziona? Ed è davvero efficace?
Come funziona lo sbiancamento dei denti con laser
Cercando in rete informazioni sul migliore sbiancatore per i denti si trovano molti articoli che citano lo sbiancamento con laser, una tecnica effettuata nello studio del dentista in modo professionale e che, rivendicano le pubblicità, sarebbe in grado di rendere i denti più bianchi fino a 11 tonalità di colore.
Prima di tutto bisogna dire che la definizione comunemente usata di questa tecnica, cioè sbiancamento dei denti con laser, non è corretta. In effetti, lo sbiancamento viene ottenuto applicando sui denti una soluzione di perossido di idrogeno (cioè acqua ossigenata), i cui effetti vengono accelerati applicando una luce molto potente. Un tempo questa luce veniva applicata tramite laser, mentre ora si usano altre tecnologie più efficaci, come LED o luce alogena.
Ecco in pratica come funziona questa tecnica:
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il dentista esegue una visita approfondita per determinare il colore esatto dei denti, stabilire eventuali rischi del trattamento e individuare possibili irregolarità nella forma della dentatura;
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applica una sostanza protettiva sulle gengive, che sono sensibili al trattamento con il perossido;
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la soluzione di perossido viene distribuita con cura sui denti, facendo attenzione a non toccare le gengive e i tessuti molli della bocca;
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una fonte di energia luminosa (di solito LED o luce alogena) viene quindi passata sui denti per circa 15 minuti. L'intero procedimento dura dai 30 ai 60 minuti.
Sbiancare i denti con il laser è pericoloso?
Come dicevamo, quindi, il laser non viene più usato nello sbiancamento dei denti, anche se erroneamente viene ancora indicato come il protagonista di questa tecnica. La fonte luminosa applicata sui denti ha in realtà solo la funzione di accelerare il processo di sbiancamento, che viene compiuto dalla soluzione di perossido di idrogeno, che può creare eventuali problemi in bocca, soprattutto alle gengive. Le gengive vanno accuratamente protette perché il perossido di idrogeno può provocare delle bruciature; inoltre, dopo il trattamento, i denti possono rimanere sensibili per qualche giorno. A parte questo, lo sbiancamento denti professionale con il laser non ha altre controindicazioni.
È davvero efficace?
Rispetto a tutte le tecniche attualmente presenti in commercio, quella con il “laser” è certamente il miglior modo per sbiancare i denti. È efficace soprattutto quando in denti sono di colore tendente al giallo, mentre lo è molto meno per un colore tendente al grigio. Le macchie causate dai farmaci (come le tetracicline) sono molto difficili da rimuovere, anche con questa tecnica, e può essere necessario eseguire più trattamenti o mascherare le macchie ricoprendole con un sottile strato di una sostanza specifica.
Bisogna però sempre tenere presente che lo sbiancamento con il laser è una tecnica cosmetica, che non risolve il problema alla radice e, in genere, è necessario ripetere il trattamento una volta all'anno.
Il costo dello sbiancamento dei denti con il laser
Il costo sbiancamento denti con laser è molto alto rispetto alle tecniche di sbiancamento da effettuare a casa, come i dentifrici sbiancanti o i kit per uso domestico. Il prezzo si aggira dai 500 ai 700 euro a seduta ed è quindi notevole. L'efficacia rispetto alle altre procedure è però, come dicevamo, molto più elevata. Sta al singolo paziente stabilire se valga la pena spendere così tanto, a seconda delle sue disponibilità economiche e della gravità del suo problema, sempre tenendo presente che quest'ultimo sarà risolto solo temporaneamente.