Chi è il medico sportivo?

Fisioterapia • 27 marzo 2017 • Commenti:

Il medico sportivo è lo specialista che si occupa del trattamento degli infortuni sportivi, anche tramite procedure chirurgiche. Generalmente, la medicina sportiva si concentra sulla salute delle articolazioni, delle ossa e dei muscoli, e prepara i fisioterapisti per lavorare sia negli ospedali tradizionali che in strutture e per eventi sportivi privati, come palestre, squadre o maratone. Alcuni medici sportivi si specializzano su particolari gruppi di persone, come gli anziani o i bambini. La medicina sportiva è una disciplina ancora parzialmente esplorata ed è in continuo sviluppo, per questo ogni anno si organizzano diversi corsi di aggiornamento sulla cura sportiva, ma anche riguardo i nuovi macchinari e le nuove tecniche del settore.

Studio della medicina sportiva

In genere, chi studia medicina sportiva è un appassionato sia di sport che di medicina. I programmi della facoltà di medicina sportiva e fisioterapia includono lo studio dell'anatomia, della biochimica, della psicologia e della farmacologia. Per ottenere la certificazione di medico sportivo si devono frequentare diversi anni di studio medico, prima generale riguardo la biologia, la chimica e la fisica e poi specializzato nel campo della medicina sportiva.
Spesso, i centri riabilitativi e di medicina sportiva si avvalgono della collaborazione con fisioterapisti: la facoltà di fisioterapia è a numero chiuso, quindi gli aspiranti fisioterapisti devono superare con successo l'esame di ammissione al corso.
Generalmente, i laureati in medicina sportiva e i fisioterapisti iniziano in proprio, per un periodo di tirocinio volto a fare esperienza, oppure lavorano per qualche anno in strutture mediche trattando gli infortuni più comuni e i loro processi di riabilitazione. Esistono alcuni corsi avanzati per i medici che portano ad una conoscenza profonda della chirurgia ortopedica e delle sue tecniche, per essere in grado di risolvere infortuni sportivi come la ricostruzione delle ginocchia o delle spalle. In ogni Stato la medicina sportiva è regolata in maniera diversa, quindi il medico sportivo deve verificare di avere tutti i requisiti richiesti dalle correnti leggi statali prima di esercitare la professione. Inoltre, ogni anno vengono pubblicate nuove regolamentazioni ed aggiornamenti delle conoscenze e delle certificazioni. Oltre ai requisiti tecnici, chiunque tratta la riabilitazione deve avere un alto livello di empatia e comunicazione, oltre ad un'adeguata forma fisica per aiutare i pazienti nelle terapie sportive riabilitative. È anche richiesta una certa forza emotiva per fronteggiare adeguatamente eventuali infortuni gravi e situazioni complesse dei pazienti più in difficoltà.

Cosa fa esattamente un medico sportivo?

Il medico sportivo è responsabile del trattamento di infortuni muscolo-scheletrici verificati a seguito di un'attività sportiva, tra cui infortuni alle ginocchia, alle spalle o alla testa, ma anche tendiniti, fratture o patologie che possono influenzare l'attività sportiva. Il medico sportivo aiuta gli atleti a prevenire gli incidenti attraverso un programma di esercizi appositi, inoltre può suggerire dei piani nutrizionali o delle terapie riabilitative. Il medico sportivo può lavorare in associazione con il medico di base, ma soprattutto con il dietologo, il fisioterapista, i personal trainer ed altre figure professionali simili. Mentre alcuni medici sportivi sono chirurghi e riparano tendini, legamenti e articolazioni, la medicina sportiva di base include esclusivamente cure fisioterapiche, manuali e farmacologiche.
I compiti di un medico sportivo di base includono:

  • cura della salute generale dei pazienti attivi, in particolare attraverso la diagnosi ed il trattamento degli infortuni e delle patologie legate allo sport;

  • utilizzo di tecniche manuali per prevenire e trattare problemi muscolari o scheletrici comuni negli atleti;

  • conoscenza specifica dei principi dello sport e dell'atletica;

  • riabilitazione per infortuni comuni a specifici sport, come la corsa, – lo sport con il maggior numero di infortuni- il calcio o il tennis;

  • fornire indicazioni nutrizionali specifiche per gli atleti volte a rafforzare il fisico e migliorare le prestazioni sportive;

  • fornire ove necessario consulti psicologici agli atleti.

I medici sportivi promuovono gli effetti terapeutici dell'attività fisica e sportiva, sia a livello individuale che per scuole o comunità.

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