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Dott.ssa Beatrice Tocco

Corso Vigano 11, primo piano, Acqui Terme 15011

In occasione della ***giornata mondiale della Salute mentale*** e della ***giornata nazionale della psicologia*** dedicherò alcuni momenti del mese di Ottobre a PRIMI COLLOQUI CONOSCITIVI GRATUITI.
Potrai prenotare la tua consulenza nelle date del 9/16 e 23 OTTOBRE 2025.
Ti aspetto!

10/10/2025

Esperienze

Chi sono
Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Piemonte. Dopo la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica e Neuropsicologia nel ciclo di vita, approfondendo il funzionamento emotivo e relazionale dell’individuo. Attualmente, sono specializzanda presso la scuola STPC (Studio Torinese di Psicologia Cognitiva), dove mi sto formando nell’approccio costruttivista-relazionale.
Nel mio lavoro, ascolto storie e aiuto a riscriverle in modo più consapevole e sereno, offrendo uno spazio accogliente e sicuro, in cui poter esprimere dubbi, sofferenze e fatiche senza paura di essere giudicati.

Di cosa mi occupo
- Colloqui individuali: per chi si sente sopraffatto da ansia, stress, blocchi decisionali, difficoltà emotive o relazionali e desidera riscoprire nuove risorse personali.
- Colloqui di coppia: per chi sta vivendo una situazione di crisi, fatica nella comunicazione con il partner o sente il bisogno di ricostruire la relazione.
- Sostegno in età adolescenziale: per adolescenti che stanno vivendo fasi delicate della crescita, difficoltà scolastiche, identitarie o legate a momenti di transizione.
- Supporto in eventi critici: separazioni, lutti, transizioni importanti che richiedono un aiuto per essere elaborati.

Come posso aiutarti
Se stai vivendo un momento di difficoltà, di incertezza o senti di non farcela, possiamo lavorare insieme per affrontarlo, comprenderlo e trasformarlo. Il mio principale obiettivo è farti sentire a tuo agio, comprendere le tue necessità e creare insieme un percorso su misura per te.


Ricevo su appuntamento, in studio e online.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologo
  • Psicologia clinica

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Studio Multiprofessionale DireFarePensare

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico di coppia

    80 €

  • Colloquio psicologico individuale

    50 €

  • Primo colloquio psicologico

    50 €

  • Colloquio psicologico

    50 €

  • Colloquio psicologico clinico

    50 €

2 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • L

    Mi sono trovata subito a mio agio ed è una persona in grado di saper ascoltare fin da subito.

     • Studio Multiprofessionale DireFarePensare colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Beatrice Tocco

    Ti ringrazio molto per le tue parole! Mi fa piacere sapere che ti sei sentita subito a tuo agio e accolta. L’ascolto è il primo passo importante del percorso insieme


  • B

    Per aver preso parte solo alla consulenza online, sono stata molto soddisfatta. Non vedo l’ora di poter parlare di persona con la Dottoressa Beatrice

     • Consulenza online primo colloquio individuale  • 

    Dott.ssa Beatrice Tocco

    Ti ringrazio per la recensione e per la fiducia! Sono felice che la consulenza online sia stata un’esperienza positiva e sarà un piacere accoglierti di persona


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve dottori.. sono una ragazza di 26 anni, sono in una relazione da due anni con una persona piu grande di me(di 22 anni circa), purtroppo è gia da un pò che però abbiamo discussioni ogni tanto, dovute soprattutto a me diciamo, ovvero per un fatto di gelosia e pensieri, forse per cose del passato o qualcosa di visto e quindi mi ha portato che qualsiasi cosa io veda, come messaggi o il fatto che lui si connetta su social senza scrivermi, mi diano fastidio e quindi da lì parte la discussione..però dall'altra parte non vedo mai una persona che si arrabbia o mi manda a quel paese ecco..o almeno si ma in parte può succedere che mi lasci perdere per qualche ora poi però lui dalla sua torna come nulla fosse perche mi dice che non ha voglia di discutere e in certi casi comunque sono miei pensieri e paranoie..però questo fatto che lui comunque non si arrabbia o non mi dica nulla se non quello che ha fatto ad esempio, e torna a parlarmi come nulla fosse mi da ancora più fastidio..come se non gliene fregasse nulla ecco..
Non so che fare per migliorare io, per non avere pensieri paranoie o gelosie..e vorrei consigli da voi specialisti..non so se lasciarci definitivamente..

Buongiorno,
Capisco bene quanto questa situazione ti stia creando disagio e confusione. Quello che descrivi è un conflitto interiore molto comune: da una parte senti affetto e desiderio di stabilità nella relazione, dall’altra provi insicurezza, gelosia e la sensazione che l’altro non ti dia abbastanza conferme emotive. È un terreno difficile, perché la mente tende a interpretare ogni piccolo gesto, come un messaggio non risposto o un accesso sui social, come una possibile minaccia al legame.

Prima di tutto, voglio dirti che non sei “sbagliata” per provare gelosia o paura di perdere qualcuno. Queste emozioni nascono spesso dal bisogno profondo di sentirsi visti, rassicurati e importanti per l’altro. Tuttavia, quando diventano troppo forti o frequenti, finiscono per generare stress nella coppia e farti stare male tu per prima.

Nel tuo racconto emerge anche un aspetto interessante: il tuo compagno sembra reagire alle discussioni con calma o distacco. Questo suo modo di gestire i conflitti, il “lasciar correre”, può farti percepire disinteresse, ma in alcuni casi è semplicemente un modo diverso di proteggere la relazione dai litigi. Tuttavia, la mancanza di confronto autentico rischia di alimentare ancora di più la tua insicurezza, perché non arriva il tipo di risposta emotiva che desideri.

Ti propongo alcuni spunti su cui potresti lavorare:
1) Riconosci quando nasce il pensiero geloso: prova a fermarti un attimo e chiederti “Cosa sto temendo davvero in questo momento? Che lui mi tradisca o che io non conti abbastanza per lui?”. Spesso dietro la gelosia c’è più paura di non sentirsi amati che reale sospetto.
2) Chiediti: "sto controlando?": se senti l’impulso di verificare, scrivere subito o chiedere spiegazioni e lo fai realmente, viene un po' meno la fiducia nella coppia.
3) Comunica i tuoi bisogni senza accusare: invece di dire “Non ti interessa nulla di me”, prova con “Quando ti vedo distaccato, mi sento insicura e mi farebbe bene una tua parola di rassicurazione”.
4) Lavora su te stessa: se la gelosia e i pensieri diventano ricorrenti e ti fanno stare male, un percorso personale con uno psicologo può aiutarti a capire da dove nasce questa paura, spesso ha radici in esperienze precedenti, anche lontane.

Riguardo alla tua domanda se “lasciarvi o meno”, ti invito a non decidere adesso. Prima di pensare a chiudere la relazione, può essere utile capire se entrambi siete disposti a comunicare meglio e a gestire le emozioni in modo diverso. Se però senti che questa dinamica ti prosciuga e che lui non mostra alcuna volontà di venirti incontro, allora si può ipotizzare di prendere le distanza, generando una forma di tutela personale.

Stai già facendo qualcosa di molto importante: stai chiedendo aiuto per migliorarti. Questo è un segno di consapevolezza e di forza, non di debolezza!

Spero di essere stata utile e ti auguro il meglio!
Dott.ssa Beatrice Tocco - psicologa

Dott.ssa Beatrice Tocco

Gentili Dottori, sto vivendo una condizione che mi sta creando disagio. Da un po' di tempo ho ritrovato la voglia di rimettermi in gioco. Vorrei una ragazza che arricchisca e completi la mia vita. Ho fatto svariati tentativi, ho provato persino i siti di dating. Nulla da fare. Non c'è verso. Non mi reputo un brutto ragazzo, ho avuto svariate esperienze in passato. Non ho nemmeno più una compagnia di amici, sono tutti sposati.
La mia vita è lavoro-casa e viceversa. Gli hobby e le passioni non bastano più. Vorrei uscire e fare tante altre cose. Ho 29 anni. Non riesco a rompere questo meccanismo di ''indifferenza". Mi sento invisibile al mondo. Sta incominciando ad essere pesante stare sempre chiuso in casa e non sono tipo da discoteche o club notturni... Mi sembra avere una barriera di fronte a me. Non ho mai avuto così tante difficoltà ad approcciarmi con una ragazza. Finisce che vengo sempre ignorato in continuazione. È diventata insostenibile questa situazione.

ti ringrazio per aver condiviso con sincerità la tua esperienza e il tuo stato d’animo, non è semplice mettere per iscritto un disagio così profondo, e già questo è un segno importante di consapevolezza e desiderio di cambiamento.

Dalle tue parole emerge una forte esigenza di connessione autentica e di significato nelle relazioni, insieme a un senso di solitudine che sembra essersi accentuato nel tempo. Quando la vita sociale si riduce e le esperienze relazionali non vanno come desiderato, è naturale sentirsi “invisibili” o bloccati in una sorta di circolo di demotivazione e chiusura.

Può essere utile, in questi momenti, provare a spostare l’attenzione dal “trovare qualcuno” al “riconnettersi con sé stessi” e con ciò che davvero ti fa stare bene. A volte, lavorare sul proprio benessere personale, sull’autostima e sulle modalità di relazione può riaprire in modo spontaneo nuovi spazi di incontro e di possibilità.

Ti incoraggerei a non vivere questo percorso da solo: un confronto con uno psicologo potrebbe offrirti un luogo protetto dove comprendere meglio le emozioni che stai provando e trovare insieme strategie per uscire da questo senso di blocco.

Non c’è nulla di “sbagliato” in te: stai semplicemente attraversando un momento di vita che richiede ascolto, pazienza e qualche nuovo strumento per affrontarlo.

Un caro saluto e ti auguro il meglio!
Psicologa Beatrice Tocco

Dott.ssa Beatrice Tocco
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