Esperienze
Dottore di ricerca in Patologia e Clinica dell'Apparato Locomotore e dei Tessuti Calcificati presso Università di Firenze.
Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Seconda Università di Napoli con votazione 110/110 e Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Firenze con votazione 70/70 e lode.
Ha partecipato a numerosi congressi sia nazionali che internazionali su chirurgia traumatologica, protesica e artroscopia anca e ginocchio.
Fellowship presso Hospital FREMAP Mahadajonda – Madrid nel 2015 sulla chirurgia traumatologica sportiva artroscopica e a cielo aperto dell’arto inferiore.
Co-responsabile dal 2014 al 2016 ambulatorio protesica e infiltrazioni presso CTO Firenze.
Si occupa del trattamento della patologia Artrosica sia di tipo conservativo (farmacologico e infiltrativo anche ecoguidato) che chirurgico delle patologie traumatologiche sportive dell’arto inferiore, dell’Osteoporosi, del trattamento delle patologie a carico della colonna vertebrale come lombalgia e cervicalgia.
Sub specializzazione in chirurgia protesica di anca, ginocchio e caviglia, chirurgia artroscopica di ginocchio e caviglia e chirurgia del piede sia invasiva che mini-invasiva.
Co-responsabile ambulatorio Chirugia del Piede presso SOD Ortopedia - CTO - Careggi.
Esperto in:
- Chirurgia Ortopedica
- Chirurgia del piede
- Ortopedia del Ginocchio
- Ortopedia dell'anca
- Ortopedia e Traumatologia del Sistema Motorio
- Tecniche Ortopediche
Indirizzi (4)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita ortopedica (descrizione) • 150 €
Visita ortopedica di controllo • 80 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Assicurazioni sanitarie accettate presso questa sede
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita ortopedica (descrizione) • 150 €
Visita ortopedica di controllo • 80 €
230 recensioni
Punteggio generale
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M.S.
Un professionista ATTENTO , chiaro e disponibile .MariaS.
Maria Aurora Orlandini
Medico molto competente e professionale, gentile, attento e chiaro nelle spiegazioni.
Carlotta
Visita accurata e diagnosi precisa. Andata per lesione al menisco esterno e curata correttamente e tornata per lesione al menisco interno, attualmente in cura
Luca Tofani
Ottima visita, ottimo dottore. Servizio puntuale e studio pulito.
ristori Lucia
ottimo approccio con il paziente... chiaro e diretto
SC
Il dottore mi è sembrato attento, chiaro nelle spiegazioni.
Andrea
Dottore ha spiegato molto bene non ha imposto terapie e cure ha detto quello che dobbiamo fare prescrivendo la sua linea di cura
AL
Era la prima visita e vi farò sapere dopo la prossima.
RV
La visita ha avuto c.ca 1 ora di ritardo presso lo Studio Petra di Firenze ma ripagato da una visita accurata dello specialista conosciuto presso l'ospedale CTO. Spero vivamente che anche l'intervento ritenuto necessario al piede sia fluido come la sue spiegazioni.... essendo una recidiva ho molto timore direi paura del risultato finale
Alberto
Prima visita.
Ottimo professionista chiaro e capace di trasmette quella sicurezza che ad un paziente, soprattutto con la mia patologia fa veramente piacere
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,ho una domanda da fare ad un ortopedico,dunque sono stata operata 11 ottobre alla tibia e perone dopo un incidente stradale,avevo anche una piccola frattura al malleolo ma è guarita da sola,mi hanno messo un fissatore esterno,è una settimana che faccio il carico,è normale che l'ultimo perno verso la caviglia mi faccia male quando prima di fare carico invece no? È normale che i perni sempre verso la caviglia fuoriesce un liquido e la garza diventa un po' giallognola mentre i perni verso il ginocchio no?spero di essere stata chiara,grazie per l'attenzione
Il fissatore esterno va controllato periodicamente perchè , specialmente con il carico, i morsetti che reggono il costrutto esterno possono allentarsi. Inoltre il liquido che vede va sottoposto all'attento esame dello specialista ortopedico, in grado di distinguere una secrezione sierosa ( che rientra nella normalità) da una purulenta ( che orienta invece verso una infezione del sito di ingresso dei perni).
Saluti
Salve ho 33 anni e il 7 luglio dopo un incidente stradale ho riportato la frattura pluriframmentaria scomposta del piatto tibiale dex...ho subito un intervento con mezzi di sintesi conferendomi che era riuscito...dopo aver tenuto il tutore per 3 mesi e cominciato la fisioterapia mi ritrovo ad oggi ad aver raggiunto un ottima flessione...ma nonostante fisioterapia costante non riesco a raggiungere l'estensione completa...mi mancano almeno 10 gradi che parzialmente recupero e poi perdo....cosa devo fare?
Buonasera, insista molto sull'estensione (è molto più importante della flessione). Il raggiungimento della completa estensione dovrebbe avvenire nell'immediato postoperatorio, quando ciò non avviene subito i tempi si allungano e bisogna lavorarci di più. Nei casi più recalcitranti è possibile eseguire uno sblocco artroscopico dell'articolazione. Saluti
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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