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Esperienze
La Podologia è una professione sanitaria che si occupa della cura e prevenzione di disturbi e malattie che riguardano il piede.
Il Podologo è un operatore sanitario che, dopo aver conseguito la laurea in Podologia, o in possesso di un titolo equipollente, è abilitato ad esercitare la professione e a trattare direttamente, nel rispetto della normativa vigente, le patologie di sua competenza.
Lo studio medico della dottoressa Orsetti Gaia si avvale della Dott.ssa Podologa Bravi Anna Maria, particolarmente preparata in Ortoplastia (Ortesi digitali) - Ortonixia (Ortesi ungueali) - Ortesi Plantari - oltre che nel trattamento di tutte le patologie di competenza
ORTOPLASTIA = ORTESI DIGITALI
Le Ortesi digitali sono dispositivi personalizzati poiché modellati direttamente e manualmente sul piede, grazie all'utilizzo di elastomeri di silicone di diversa consistenza.
Sono indicate in tutte le deviazioni metatarso-falangee e interfalangee, nelle deformazioni multiple dell'avampiede e nelle algie reattive che originano da vizi di pressione.
Il fine è quello di correggere, attraverso posture adatte, le deviazioni distali e di risolvere il dolore conflittuale con la calzatura, con il piano d'appoggio e le dita tra loro.
L'efficacia di tali dispositivi dipende dalla competenza dell'operatore, dalla sua destrezza/sensibilità manuale in parte innata, in parte acquisita con l'intelligenza pratica.
Si distinguono tipologie diverse di ortesi:
1. ORTESI PROTETTIVE indicate per:
- Ipercheratosi (callosità) falangee, dorsali, apicali, interdigitali
- Alluce valgo e conseguenti fenomeni infiammatori da frizione
Il principio consiste nel porre la zona ossea e cutanea dolorosa in decompressione, riducendo e assorbendo, a contatto con la calzatura, l'intensità delle forze prementi.
2. ORTESI CORRETTIVE MONO-PLURIDIGITALI realizzate per:
ristabilire l'equilibrio morfo-funzionale dei segmenti metatarso-falangei
favorire una deambulazione senza dolore
distendere le dita per evitare l'aggravarsi della posizione in griffe (dita a martello) in rimaneggiamenti ossei e articolari definitivi
aumentare la superficie portante delle dita per ridistribuire equamente il carico pressorio
riposizionare anatomicamente le dita tra loro
ORTONIXIA = ORTESI UNGUEALI
Le Ortesi ungueali sono dispositivi terapeutici concepiti per trattare unghie morfologicamente invaginate o incarnite, con l'obiettivo di eliminare il dolore e favorire una correzione lenta e progressiva della curvatura ungueale.
I "bottoncini" sono applicati sulla faccia superiore dell'unghia e collegati tra loro da elastici di diversa lunghezza o forza, scelti in base alla clinica presentata dal paziente e periodicamente riposizionati. Le forze elastiche applicate alle parti laterali dell'unghia determinano una trazione dolce verso l'alto che sollecita il derma subungueale, modifica la struttura cellulare e ne permette una ricrescita anatomicamente corretta.
ORTESI PLANTARI
Siamo tutt'oggi consapevoli che al piede spetta il gravoso privilegio di sopportare il carico corporeo e che la sua struttura fisiologicamente deformabile, ha un ruolo primario di ammortizzatore elastico, sotto controllo diretto della cintura muscolo-legamentosa che gli appartiene.
In particolare la tastiera metatarsale, grazie alla sua qualità propriocettiva, assicura una perfetta aderenza al suolo, ammortizza le spinte durante la propulsione, assorbe gli urti da contatto, stabilizza l'equilibrio e regolarizza la distribuzione dei carichi.
Non meno essenziale è il pannicolo plantare sotto metatarsale, la cui funzione è quella di micro-ammortizzatore della compressione ossea verso il suolo: assorbe infatti, gli urti da contatto, ripartisce gli sforzi meccanici verticali e tangenziali sulla superficie d'appoggio sotto forma di pressione plantare.
Quando uno solo di questi sistemi complessi spezza l'equilibrio bio-meccanico, da origine a iper-pressioni patologiche dolorose: più la quantità di pressione sopportata da una superficie plantare è elevata e protratta nel tempo, più grande è la probabilità di comparsa di un'ipercheratosi (callosità) dolorosa, di borsiti microtraumatiche che necessitano di ortesi plantare.
Gli squilibri pressori che necessitano di ortesi plantare sono dovuti a:
piede piatto
piede cavo
piede convesso
piede iperlasso
piede neurologico
sindrome di Morton
piede equino
insufficienza d'appoggio della prima testa metatarsale per brevità del primo metatarso
atrofia del pannicolo plantare dovuta a: artrite reumatoide, turbe circolatorie, invecchiamento, disordini statodinamici, sovraffaticamento e usura meccanica
dita a griffe (ad artiglio)
alluce rigido
prono-supinazione dell'avampiede
patologia dei sesamoidi
spina calcaneare
valgismo e varismo del meso-retropiede
sovraccarico ponderale
sovraccarico monolaterale e proiezione in avanti della linea di gravità
calzatura: troppo spesso risulta più corta e stretta del lecito, con tacco eccessivamente alto; le calzature occupano un posto in primo piano nella genesi delle metatarsalgie
L'ortesi plantare antalgica di scarico previene o risolve i vizi di pressione, sia modificando la ripartizione dei carichi a livello metatarso-falangeo, affinché le funzioni del piede possano esprimersi nelle migliori condizioni meccaniche possibili, sia evitando perturbazioni dell'assetto statodinamico di tutto l'apparato locomotore.
ULTERIORI PATOLOGIE TRATTATE
ipertrofismi ungueali
verruche
piede diabetico
micosi
Altro
Il Podologo è un operatore sanitario che, dopo aver conseguito la laurea in Podologia, o in possesso di un titolo equipollente, è abilitato ad esercitare la professione e a trattare direttamente, nel rispetto della normativa vigente, le patologie di sua competenza.
Lo studio medico della dottoressa Orsetti Gaia si avvale della Dott.ssa Podologa Bravi Anna Maria, particolarmente preparata in Ortoplastia (Ortesi digitali) - Ortonixia (Ortesi ungueali) - Ortesi Plantari - oltre che nel trattamento di tutte le patologie di competenza
ORTOPLASTIA = ORTESI DIGITALI
Le Ortesi digitali sono dispositivi personalizzati poiché modellati direttamente e manualmente sul piede, grazie all'utilizzo di elastomeri di silicone di diversa consistenza.
Sono indicate in tutte le deviazioni metatarso-falangee e interfalangee, nelle deformazioni multiple dell'avampiede e nelle algie reattive che originano da vizi di pressione.
Il fine è quello di correggere, attraverso posture adatte, le deviazioni distali e di risolvere il dolore conflittuale con la calzatura, con il piano d'appoggio e le dita tra loro.
L'efficacia di tali dispositivi dipende dalla competenza dell'operatore, dalla sua destrezza/sensibilità manuale in parte innata, in parte acquisita con l'intelligenza pratica.
Si distinguono tipologie diverse di ortesi:
1. ORTESI PROTETTIVE indicate per:
- Ipercheratosi (callosità) falangee, dorsali, apicali, interdigitali
- Alluce valgo e conseguenti fenomeni infiammatori da frizione
Il principio consiste nel porre la zona ossea e cutanea dolorosa in decompressione, riducendo e assorbendo, a contatto con la calzatura, l'intensità delle forze prementi.
2. ORTESI CORRETTIVE MONO-PLURIDIGITALI realizzate per:
ristabilire l'equilibrio morfo-funzionale dei segmenti metatarso-falangei
favorire una deambulazione senza dolore
distendere le dita per evitare l'aggravarsi della posizione in griffe (dita a martello) in rimaneggiamenti ossei e articolari definitivi
aumentare la superficie portante delle dita per ridistribuire equamente il carico pressorio
riposizionare anatomicamente le dita tra loro
ORTONIXIA = ORTESI UNGUEALI
Le Ortesi ungueali sono dispositivi terapeutici concepiti per trattare unghie morfologicamente invaginate o incarnite, con l'obiettivo di eliminare il dolore e favorire una correzione lenta e progressiva della curvatura ungueale.
I "bottoncini" sono applicati sulla faccia superiore dell'unghia e collegati tra loro da elastici di diversa lunghezza o forza, scelti in base alla clinica presentata dal paziente e periodicamente riposizionati. Le forze elastiche applicate alle parti laterali dell'unghia determinano una trazione dolce verso l'alto che sollecita il derma subungueale, modifica la struttura cellulare e ne permette una ricrescita anatomicamente corretta.
ORTESI PLANTARI
Siamo tutt'oggi consapevoli che al piede spetta il gravoso privilegio di sopportare il carico corporeo e che la sua struttura fisiologicamente deformabile, ha un ruolo primario di ammortizzatore elastico, sotto controllo diretto della cintura muscolo-legamentosa che gli appartiene.
In particolare la tastiera metatarsale, grazie alla sua qualità propriocettiva, assicura una perfetta aderenza al suolo, ammortizza le spinte durante la propulsione, assorbe gli urti da contatto, stabilizza l'equilibrio e regolarizza la distribuzione dei carichi.
Non meno essenziale è il pannicolo plantare sotto metatarsale, la cui funzione è quella di micro-ammortizzatore della compressione ossea verso il suolo: assorbe infatti, gli urti da contatto, ripartisce gli sforzi meccanici verticali e tangenziali sulla superficie d'appoggio sotto forma di pressione plantare.
Quando uno solo di questi sistemi complessi spezza l'equilibrio bio-meccanico, da origine a iper-pressioni patologiche dolorose: più la quantità di pressione sopportata da una superficie plantare è elevata e protratta nel tempo, più grande è la probabilità di comparsa di un'ipercheratosi (callosità) dolorosa, di borsiti microtraumatiche che necessitano di ortesi plantare.
Gli squilibri pressori che necessitano di ortesi plantare sono dovuti a:
piede piatto
piede cavo
piede convesso
piede iperlasso
piede neurologico
sindrome di Morton
piede equino
insufficienza d'appoggio della prima testa metatarsale per brevità del primo metatarso
atrofia del pannicolo plantare dovuta a: artrite reumatoide, turbe circolatorie, invecchiamento, disordini statodinamici, sovraffaticamento e usura meccanica
dita a griffe (ad artiglio)
alluce rigido
prono-supinazione dell'avampiede
patologia dei sesamoidi
spina calcaneare
valgismo e varismo del meso-retropiede
sovraccarico ponderale
sovraccarico monolaterale e proiezione in avanti della linea di gravità
calzatura: troppo spesso risulta più corta e stretta del lecito, con tacco eccessivamente alto; le calzature occupano un posto in primo piano nella genesi delle metatarsalgie
L'ortesi plantare antalgica di scarico previene o risolve i vizi di pressione, sia modificando la ripartizione dei carichi a livello metatarso-falangeo, affinché le funzioni del piede possano esprimersi nelle migliori condizioni meccaniche possibili, sia evitando perturbazioni dell'assetto statodinamico di tutto l'apparato locomotore.
ULTERIORI PATOLOGIE TRATTATE
ipertrofismi ungueali
verruche
piede diabetico
micosi
Esperto in:
- Podologia riabilitativa di interesse chirurgico
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