Dott.ssa
Angela Tantimonaco
Psicologo
·
Psicoterapeuta
Altro
Mazara del Vallo 2 indirizzi
Esperienze
Frequenta la Cattedra di Clinica Psichiatrica diretta dal Prof. Sergio Di Risio, approfondendo gli studi sulle “metodiche psicodiagnostiche” (Università Gabriele D’Annunzio – CHIETI ). Nel 1990 si trasferisce in provincia di Trapani e frequenta la Scuola di Specializzazione in Scienze Cognitivo Comportamentali presso l’Istituto Tolman di Palermo. Inizia, l’ormai lungo cammino, a Mazara del Vallo dove già dal 1994 effettua terapia cognitivo-comportamentale per la cura individuale di Disturbi D’ansia, Depressione, DOC, DAP, Disturbi di Personalità e per il trattamento di problemi della coppia. Nel 2002 frequenta un Corso di Formazione sul Trattamento delle Disfunzioni Sessuali tenuto dal Prof. Davide Dèttore presso la scuola di Formazione IPSICO a Firenze .
Parallelamente dal 1991 si occupa della valutazione e della progettazione psico-neuro-riabilitativa dell’Età Evolutiva, dell’Adulto e dell’Anziano presso il CSR AIAS Centro di Mazara del Vallo.
Ha conseguito Master Universitario di II livello in Neuropsicologia presso l'Istituto Skinner (Scuola di psicoterapia cognitivo-comportamentale) di Roma e l'Università Europea di Roma acquisendo il titolo di "Esperta in Neuropsicologia".
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Sessuologia
Principali patologie trattate
- Depressione
- Stress
- Attacco di panico
- Disturbi dell'umore
- Disturbo post traumatico da stress
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Castelvetrano 15, Mazara del Vallo 91026
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Antonio Segni, 5/U, Sciacca 92019
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
80 € -
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Colloquio psicologico
80 € -
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Psicoterapia
80 € -
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Psicoterapia individuale
80 € -
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Colloquio psicologico clinico
80 € -
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Recensioni
56 recensioni
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I
Irene
Mi sono trovata molto bene, mi sono trovata a mio agio già dal primo incontro
• Studio Dott.ssa Tantimonaco • colloquio psicologico •
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G
G.A.
Professionale ed empatica. Trova le parole giuste per la risoluzione del problema.
• Studio Dott.ssa Tantimonaco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
É difficile aprirsi quando il dolore è lancinante. Sei stata brava nel comprendere che il dolore va vissuto e metabolizzato e non accantonato . Vai avanti così!
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L
Lea
Molto empatica , uno sguardo che ti accoglie. Come prima visita ottimo direi , sarei rimasta ancora ore a parlare con lei .grazie
• Studio Dott.ssa Tantimonaco • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Abbiamo ancora tante cose da affrontare ma sei sicuramente una guerriera! Onorata di esserti accanto in questo percorso.
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A
A.C
Consiglio vivamente la dottoressa. Empatica, professionale e competente. Mi ha aiutato molto nel mio percorso.
• Consulenza online • colloquio psicologico online •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Grazie per la fiducia accordatami. Ogni percorso è una sfida!! E tu l’hai accettata.
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A
antonino fumusa
abbastanza professionale e umana si prende cura del paziente
• Studio Dott.ssa Tantimonaco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Grazie per la fiducia accordata, il percorso non sarà sempre in salita ma la tua motivazione ti porterà lontano.
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M
M.M
Mi sono rivolto alla Dottoressa Tantimonaco in un momento estremamente difficile della mia vita, segnato da un grave lutto e da un profondo stato di depressione. Fin dal primo incontro, ho trovato in lei non solo una professionista competente e preparata, ma soprattutto una persona empatica e accogliente.
La Dottoressa Tantimonaco mi ha guidato con delicatezza e sensibilità attraverso il mio dolore, aiutandomi a elaborare la perdita e a ritrovare gradualmente la luce. Grazie al suo approccio personalizzato e alle sue preziose indicazioni, sono riuscito a superare il momento di buio e a ritrovare la serenità.
Ho apprezzato molto la sua capacità di ascolto, la sua profonda umanità e la sua professionalità impeccabile.
Consiglio vivamente la Dottoressa Tantimonaco a chiunque stia attraversando un periodo difficile e abbia bisogno di un sostegno psicologico efficace e umano. La sua competenza e la sua dedizione sono state per me un vero e proprio faro nella tempesta."• Centro Medico Elisir • colloquio psicologico •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Fai di questa luce e serenità i pilastri della tua vita! Ti ringrazio per la fiducia accordata e per le belle parole dedicatemi.
-
B
Bari
Persona molto professionale , ti fa sentire a tua nell esposizione delle problematica
• Studio Dott.ssa Tantimonaco • psicoterapia •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Grazie Bari, impegno e sacrificio ti porteranno lontano
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R
Raffaella
La seduta è stata intensa per una spiccata empatica ed attenta osservazione da parte della psicologa
• Consulenza online • colloquio psicologico online •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
C’è ancora strada da fare, ma la tua capacità di esporti a nuove strategie per affrontare le problematiche sarà il faro che illumina i sentieri bui. Grazie per le belle parole.
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F
Federica
Ho il piacere di essere seguita dalla Dottoressa Tantimonaco e posso dire con sicurezza che è una professionista straordinaria. Dimostra una grande empatia e una preparazione eccellente. Ogni sessione è caratterizzata da un ascolto profondo e attento, e mi sento sempre libera di esprimere i miei pensieri e sentimenti senza remore. La sua capacità di creare un ambiente sicuro e accogliente è davvero unica. Consiglio vivamente la dottoressa Tantimonaco a chiunque cerchi un supporto psicologico.
• Consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Grazie per questo elogio così gratificante, ma è doveroso sottolineare che l’impegno profuso da parte tua è stato sicuramente profondo!
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Marina
La dottoressa è attenta durante il colloquio, molto gentile, trasmette serenità e mette a proprio agio il paziente
• Studio Dott.ssa Tantimonaco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Angela Tantimonaco
Grazie per le belle parole.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho quasi 50 anni, ho un padre in lungodegenza che almeno sta più tranquillo fino a che non finirà incubo covid. Ho per anni accudito la mia famiglia, fino a 2 anni mamma con demenza. Sono 15 anni che tra vari accadimenti io vivo malattie paure precarietà e non ho tempo per rigenerarmi. Non ho lavoro da anni, post mamma ho riprovato a mandare cv ma in lavori che detesto tipo call center. Perché forse non so fare nulla bene (?). Ciò che penso di saper fare non posso perché sono artistici e non paga l arte. Potrei lavorare in radio, ma non è facile, avrei potuto fare doppiaggio ma sono cose che devono darti modo di fare e sono mondi difficili in cui entrare. Ora sti giorni che sto in casa sola ed isolata, ho bisogno di definizione. Miei amici laureati acculturati, mi stimano e mi dicono che ho una intelligenza superiore alla media...io non voglio dirmi fallita perché non me lo merito, ho accudito i miei laddove chi non lo fa, minimo avrà un lavoro che permette loro badanti o strutture. Sono empatica, ho fatto percorsi psicologici per migliorare me, ma ancora non ho finito i nodi da risolvere. Mi ritrovo a piangere da 3 gg, come non ho mai fatto prima perché con mio padre in casa, che non sa gestire le lacrime, mi rimproverava e seppur legittimavo il mio piangere, dicendoglielo, poi mi si frenava l emozione. Ora cosa sta accadendo? Sarà che ho passato 11 giorni con febbre e faringite che poi con cura antibiotica è passata ma ho avuto il panico, sola e febbricitante. Da martedì che ho finito la cura, e tante riflessioni nei giorni di malessere, piango come mai fatto, il dolore, tristezza, paure passate e future. Vivo con la pensione di mio padre e non mi sento una bambocciona ma io chi sono? Voi che leggete siete psicoterapeuti, chi fa il parrucchiere, chi fa il benzinaio ecc ecc.. Io chi sono? Non trovo giusto definirsi con un lavoro, magari fai il meccanico e guadagni ma sei un essere umano pessimo. Io provo ed ho provato a costruirmi come individuo ma perché se poi come oggi parlavo e sto conoscendo un tipo che è ingegnere di 42 anni, e lavora come ricercatore, ha 2 lauree, ha un cervello bello sveglio, mi riviene la crisi su me stessa? Io dopo anni di stanchezza fatico a concentrarmi su un libro, ad imparare a memoria una parte teatrale neppure mi ci metto e amavo far teatro, perché non ci riesco. Sono una ragioniera che ha il buio del perché tentó di fare università ma non frequentó, del perché fece un corso di estetista ma poi non continuó. Ho dato tanto nel teatro, ma nonostante abbia lavorato qualche volta anche come attrice professionisticamente, se stavo con delle colleghe, e chiedevano loro che lavoro facessero, rispondevano le attrici. Io beh mi vergognavo, cioè mi pareva di non aver diritto, di tirarmela... Diamine eppure quello facevo con dedizione, impegno. E questo isolamento, solitudine, mi ha aperto un vuoto enorme, una crisi che ogni tanto emergeva ma ora è totale. Sono stanca di dire disoccupata che si è occupata dei suoi. Ragioniera che ha recitato. E poi? Il tipo dice ingegnere, voi terapeuti, il commesso ciò che fa... Ed io?
Se mi vedo come essere umano mi do buone parole o cmq mi do buone valutazioni della mia sensibilità, empatia. Non mi cambierei con un superlaureato o pezzo grosso magari egoista o anaffettivo. Ma allora poi parlo con un ricercatore che mi sta conoscendo e mi da feedback di persona piacevole ed interessante ed io nonostante ciò, mi sento un..nonloso. Vorrei che il mondo si accorgesse di me, avere un posto, una mia dignità e definizione. Mi sto smarrendo in un momento storico in cui non dovrei... Ora è tutto più duro. Dove sta l'errore? Forse nei miei che non mi hanno dato un posto o vista quando dovevo e mi sento sempre di dover trovarne a fatica uno mio? Io feci anni fa un laboratorio teatrale con bambini, scrissi io il copione, un bambino il più disagiato che non partecipava mai, alla fine venne da me e mi disse, all assegnazione delle parti, se poteva fare anche lui lo spettacolo. E poi alla fine quando fu dato un diplomino e chiesero loro le maestre di dire che emozione avessero provato, lui disse che per la prima volta si era sentito orgoglioso di sé. Per me soddisfazione ma ma, chi sono? Il laboratorio lo feci con una Psicologa ma credetemi era molto meno empatica di me, ripeto non è una laurea che fa la persona. Allora io come mi devo definire con me e con il mondo esterno. Perché questa crisi? Grazie S.
Buonasera, leggo la sua storia dolorosa e intravedo una difficoltà accennata a portare a termine gli impegni presi in precedenza, senza raggiungere gli obiettivi che si era proposta. Il vuoto che sente in questi giorni è amplificato dal periodo storico che stiamo vivendo tutti, tale periodo, di forzata solitudine, ci mette in contatto con una parte di noi stessi che necessariamente dobbiamo ascoltare, in più per lei, che si porta dietro questo fardello ancor prima del "coronavirus" tutto diventa più difficile da gestire. Le mancate occasioni che si è lasciata alle spalle irrompono con fragore e lei è portata continuamente a voler vestire una persona sul piano dei ruoli lavorativi. Non certo queste poche righe descrivono il suo percorso di vita, quindi anche le mie vanno intese come impressioni più che spiegazioni. Leggo anche che ha intrapreso percorsi psicoterapici in passato. Sono certa che non le sarà difficile ripercorrere in questi giorni quanto ha imparato di se stessa e usare questa resilienza per programmare cosa e come FARE quando si potrà tornare alla vita normale. Dalla relazione che ha intrapreso tragga stimoli positivi e non si soffermi solo su valutazioni negative che inevitabilmente nascono da un confronto sbilanciato. Le auguro di riuscire a concentrarsi più su ciò che di positivo è (e sono certa che è tanto) piuttosto su ciò che pensa di non essere.
Buonasera, mio figlio sette anni disegna figure umane con un solo occhio al centro del viso. Quando gli chiedo il motivo mi risponde che sono di profilo. È una cosa che ha cominciato a fare recentemente. Quale potrebbe essere il significato? Cosa indica generalmente questo particolare dettaglio?
Buonasera signora, concordo con i miei colleghi nel dire che il disegno è un importante mezzo di comunicazione di un bambino, e come già detto da alcuni, non è possibile effettuare una valutazione attraverso un dettaglio riferito di un disegno. Pertanto, dando per certo che il bambino non ha alcun disturbo, mi concentrerei piuttosto sul fatto che il bambino stia cercando di evolversi nella rappresentazione cimentandosi in una raffigurazione di prospettiva senza averne gli strumenti e pian pianino, con prove ed errori, troverà la strategia giusta nel raffigurare il profilo di una persona. Notevole la voglia di espandere i propri confini, Tanti auguri per il futuro "pittore".
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