Esperienze
La mia prima passione è stata per la diagnosi ed il trattamento riabilitativo delle problematiche motorie su base neurologica dei bambini, in particolare le PCI paralisi cerebrali infantili, su cui ho svolto la mia tesi e su cui mi sono specializzata negli anni grazie a corsi di alta formazione ed all'esperienza sul campo negli ambulatori specifici.
Nello stesso tempo ho iniziato a seguire anche le patologie neurologiche dell'adulto ,cosi come i vari aspetti della riabilitazione in senso più ampio.
Successivamente, da 15 anni, grazie alla dedizione di una fisioterapista già formata, mi sono appassionata alla diagnosi e trattamento specialistico delle patologie flebolinfatiche, specializzandomi in Linfologia. Ad oggi faccio parte della Società Italiana di Linfologia ITALF che racchiude specialisti, tecnici e pazienti nel comune intento di divulgare le linee guida di trattamento riconosciute EBM e di sostenere il malato nel corretto iter terapeutico, a volte cosi difficile!
Amo lavorare a stretto contatto con l'equipe dedicata e sostenere il paziente con la sua famiglia nel percorso terapeutico.
Sono disponibile al confronto ed alla collaborazione.
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita fisiatrica • Da 80 €
Visita fisiatrica • 80 €
Visita fisiatrica (descrizione) • Da 80 € +1 Altro
Visita fisiatrica domiciliare • 100 €
Prestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Prima visita fisiatrica
Via Domenico Fontana 140, Napoli
Da 80 €
Centro Studio Linfedema
Visita fisiatrica
Via Domenico Fontana 140, Napoli
80 €
Centro Studio Linfedema
Via Domenico Fontana 140, Napoli
Da 80 €
Centro Studio Linfedema
esame clinico e posturale
interpretazione esami strumentali
diagnosi clinica
Altre prestazioni
Visita fisiatrica domiciliare
Via Domenico Fontana 140, Napoli
100 €
Centro Studio Linfedema
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28 recensioni
Punteggio generale
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Tiziana
Gentilezza, professionalità, dolcezza ed una spiccata empatia.
Alessandra G.
ottima esperienza, professionista cortese e disponibile, visita molto accurata
Manuela
Sono giunta un po’ per caso dalla Dottoressa Piantadosi. Fin da subito, mi ha messo a mio agio, mi ha ascoltato e ha dato una risposta ai miei dubbi. Mi sono rivolta a lei per un sospetto di lipedema, poi confermato da Lei. Mi ha fornito preziosi consigli e strumenti per poter affrontare questo “percorso”. Assolutamente consigliata!
Viano Assunta
Dottoressa profesdionale, preparatissima che mette il paziente a suo agio.
Consiglio vivamente.
R.B
Consiglio, molto empatica e chiara nelle spiegazioni.
Anna
La dottoressa è molto gentile e professionale, disponibile ad ascoltare la paziente e a consigliare la migliore delle terapie è stata molto sincera e l ho trovata molto cortese ,mi ha subito messa a mio agio consigliandomi e venendo incontro alle mie richieste .
R. P.
Dottoressa gentile, professionale e molto preparata.
Difficile trovare un professionista così empatico e disponibile all’ascolto. La consiglio vivamente.
M.I.
Mi sono rivolta alla dottoressa per lipedema. Attenta, scrupolosa e molto umana. La consiglio.
Valentina
Visita soddisfacente, grande disponibilità e cordialità da parte della dottoressa
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,ho 60 anni,longilineo,ho avuto tre anni fa tendinite achillea bilaterale,fascite plantare e tallonite entrambi i piedi senza aver subito nessun incidente,soffro di scompenso cardiaco e di fibrillazione atriale, tendo a camminare spostando il peso sulla destra ,raggi colonna a posto,raggi ai piedi anche sottocarico discreto valgismo egli alluci,non da operare,plantari ritenuti non necessari, comemai sento i tendini dietro le ginocchia e quelli dei piedi "duri,rigidi?" Tra i farmaci assumo coumadin e in passato lasix 25 mezza compressa,in occasione di polacci e piedi gonfi il dosaggio è stato portato a 1 compressa dopo pochi giorni i tendininon davano più fastidio,,ho anche eco arti inferiori "inuffic.venosa cronica" Sono seentario non ho il diabete ne acido urico,,com'èpossibile che i tendini olo dei piedi-gambe diventino più elastici con il diuretico? E' un accumulo di liquidi? all'eco alle fasce plantari nulla risultava dalle RM piedi solo una calcificazione alcalcagno che non dava disturbo.Non mangio carne rossa ma pesce e verdure,solo petti di pollo,sono normopeso 74 kg ,177 cm di altezza tendente al "magro" e non soggetto ad aumento di peso ,in passato pesavo 58 kg da giovane, in famiglia siamo tutti "magri" mio padre pesava 64 kg stessa altezza a 84 anni, e da giovane sui 56 kg .Ho la volta plantare piede sinistro che ha ceduto ..abbiamo notato che il tacco della scarpa destra, era molto consumato.In prataica:la causa può essere il cuore, cioè lo scompenso, oppure il sistema nervoso che contrae la muscolatura e poi crea questi disturbi?
Grazie.
Buonasera,
l'accumulo di liquidi,ovvero l'edema distale di origine cardiaca,vascolare o da sovraccarico funzionale può determinare uno squilibrio linfatico.Questo( Linfedema ) che può essere presente anche come forma primaria,porta la sensazione di pesantezza,indurimento dei tessuti e gonfiore alternante o fisso.
Provi ad indagare con uno specialista se è una diagnosi possibile,si può trattare con linfodrenaggio,pressoterapia ed eventuali bendaggi se necessario.
Cordiali saluti.
Buonasera, mi chiamo Emanuela ho 32 due settimane fa sono andata dallo osteopata perchè avevo le vertigini. Dopo la manipolazione al collo , mi sono aumentate con dolori al cranio che mi entravano nel cervello, sembrava che la mia testa stesse impazzendo, anche i denti mi facevano male persino la pressione era alta. Sono andata all'ospedale mi hanno fatto la Tac e ho scoperto di avere due ernie . Sono due settimane che prendo cortisone, il dolore è diminuito, ma non tantissimo. Solo sfiorando la testa mi partono dei dolori interni. E spesso ho la tachicardia quando muovo la braccia. Secondo voi è normale che dopo 2 settimane di riposo con collare e cortisone sono ancora così? Al livello neurologico i dottori mi hanno detto che con la Tac è tutto apposto. Avete consigli? Grazie mille.
Buonasera, se le ernie cervicali sono espulse anche solo in parte, quindi comprimono le radici nervose,è normale che la risposta ai farmaci sia questa o più lunga. Al cortisone dovrebbe aggiungere anche un neurotrofico ad alte dosi ed il collare è utile e necessario nella fase acuta.
Le consiglio una consulenza neurochirurgica e fisiatrica per valutare bene la situazione e stabilire un percorso terapeuticoconservativo che ha ampie possibilità. Comunque deve avere pazienza perchè il percorso richiede tempo.
Cordiali saluti.
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