Dott. Andrea Remo Sicuranza

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

Visita che si può effettuare a bambini di tutte le età evolutive (anche neonati). A seconda dell'età il bambino ci darà delle risposte differenti. Nei neonati è possibile solo valutare se fissa e segue gli oggetti, se sorride quando vede un viso, e valutare il fondo oculare con la gocce. Già a 3 anni è possibile valutare grossolanamente l'acuità visiva con dei disegni mentre dai 4-5 anni facendo delle prove tipo E di Albini. Dall'età scolare in poi l'acuità visiva si misurerà con le lettere come negli adulti. Consigliata dai 3 anni in poi in tutti i bambini per valutare strabisimi, eventuali occhi pigri (corregibili fino ai 9-10 anni di età), vizi di refrazione ed in generale nei bambini i cui genitori hanno o hanno avuto questo tipo di problematiche

Studio della texture vascolare della retina non invasiva e non dolorosa senza dover ricorrere a mezzi di contrasto endovenosi

Calcolo complesso del potere della lente intraoculare da impiantare all'interno dell'occhio mediante un successivo intervento di cataratta

Procedura non dolorosa e non invasiva che consente la apertura della capsula posteriore del cristallino artificiale per ripristinare la migliore acuità visiva (bcva)

La chirurgia della cataratta consiste nella asportazione mediante facoemulsificazione del cristallino naturale dell'occhio opacizzato( cataratta). Al suo posto si inserisce dentro l'occhio un cristallino artificiale trasparente (IOL) che ripristina la miglior visione e contestualmente può togliere il vizio di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) a seconda del tipo di lente (IOL) scelta.

Sarebbe la prescrizione di occhiali e o lenti a contatto, compresa nel costo della visita.

Esame non invasivo, non doloroso. Consente lo studio ultrasuonografico dell'occhio mediante un gel ed una sonda, come una qualsiasi altra ecografia. Utile in caso di importanti opacitá dei mezzi diottrici (cataratta evoluta, leucoma totale) in caso di nei e melanomi della coroide, ma anche in caso di miodesopsie e fosfeni (mosche volanti, flash)

Esame che si effettua previa dilatazione della pupilla con le gocce, il cui effetto durerà all'incirca 3 ore. Si valuta lo stato di salute della retina per qualsiasi tipo di malattia oculare. Prevalentemente retinopatia diabetica, retinopatia ipertensiva, nevi e melanomi della coroide, rotture di retina e distacco posteriore del vitreo (mosche volanti e flash), glaucoma, maculopatia, traumi oculari, malattie infiammatorie oculari, patologie vascolari (trombosi venose, occlusioni arteriose).

Esame diventato gold standard in oculistica per lo studio della macula e del polo posteriore dell'occhio. Spesso si fa insieme alla prima visita oculistica come screening di molte patologie. Non invasivo, non doloroso, consente in pochi minuti tramite delle scansione tomografiche (tipo una tac) di andare a scoprire una vasta gamma di patologie come maculopatie legate all'età , fori maculari, pucker e membrane epiretiniche, trazioni vitreo-maculari, corioretinopatie sierose, edemi maculari di qualsiasi natura e varie altre patologie.

Procedura che si effettua previa dilatazione della pupilla ed anestesia con le gocce. Una lente viene applicata tramite un gel sull'occhio. Il paziente avrà il mento e la fronte poggiati su uno strumento. Va a trattare varie patologie come rotture della retina, fori e degenerazioni retiniche, retinopatia diabetica, trombosi venose. Possono essere necessarie una o più sedute.

L'esame non è invasivo e non è doloroso. Consente la misurazione dello spessore della cornea utile in casi di ipertono oculare, ma anche prima di intervento di chirurgia refrattiva, nonchè in varie patologie degenerative a carico della cornea.

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visitai cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

Questo esame va a studiare la sensibilità della retina agli stimoli luminosi attraverso una cupola che emette delle luci di diversa intensità e posizione. Il paziente avrà un telecomando in mano e premerà il tasto ogni qual volta vede una luce. L'esame si svolge un occhio per volta, l'altro sarà bendato. Si effettua senza gocce per la dilatazione. E' fondamentale in patologie come glaucoma e neuropatie ottiche non glaucomatose, ma anche in qualche tumore dell'encefalo o dell'ipofisi.

La topografia corneale è un esame tramite il quale viene ricostruita una mappa della cornea con la valutazione di diversi parametri (spessore, curvature ed altri). Utile in patologie degenerative tipo cheratocono od anche se si hanno sospetti di questo tipo di patologie. Si effettua anche in casi di astigmatisimi elevati e prima di un qualsiasi intervento di chirurgia refrattiva.

Valutazione della pressione oculare mediante strumento chiamato tonometro. Sono necessarie delle gocce che non dilateranno la pupilla e non daranno effetti sulla vista. Necessario in patologie come il glaucoma ed altre patologie che comportano un rialzo della pressione oculare.

Visita che si effettua dopo che il paziente ha già effettuato una prima visita completa e gli è stata prescritta una terapia che dovrà seguire.

Visita che si può effettuare a bambini di tutte le età evolutive (anche neonati). A seconda dell'età il bambino ci darà delle risposte differenti. Nei neonati è possibile solo valutare se fissa e segue gli oggetti, se sorride quando vede un viso, e valutare il fondo oculare con la gocce. Già a 3 anni è possibile valutare grossolanamente l'acuità visiva con dei disegni mentre dai 4-5 anni facendo delle prove tipo E di Albini. Dall'età scolare in poi l'acuità visiva si misurerà con le lettere come negli adulti. Consigliata dai 3 anni in poi in tutti i bambini per valutare strabisimi, eventuali occhi pigri (corregibili fino ai 9-10 anni di età), vizi di refrazione ed in generale nei bambini i cui genitori hanno o hanno avuto questo tipo di problematiche

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

Visita che si può effettuare a bambini di tutte le età evolutive (anche neonati). A seconda dell'età il bambino ci darà delle risposte differenti. Nei neonati è possibile solo valutare se fissa e segue gli oggetti, se sorride quando vede un viso, e valutare il fondo oculare con la gocce. Già a 3 anni è possibile valutare grossolanamente l'acuità visiva con dei disegni mentre dai 4-5 anni facendo delle prove tipo E di Albini. Dall'età scolare in poi l'acuità visiva si misurerà con le lettere come negli adulti. Consigliata dai 3 anni in poi in tutti i bambini per valutare strabisimi, eventuali occhi pigri (corregibili fino ai 9-10 anni di età), vizi di refrazione ed in generale nei bambini i cui genitori hanno o hanno avuto questo tipo di problematiche

La chirurgia della cataratta consiste nella asportazione mediante facoemulsificazione del cristallino naturale dell'occhio opacizzato (cataratta). Al suo posto si inserisce dentro l'occhio un cristallino artificiale trasparente (IOL) che ripristina la miglior visione e contestualmente può togliere il vizio di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) a seconda del tipo di lente (IOL) scelta.

Sarebbe la prescrizione di occhiali e o lenti a contatto, compresa nel costo della visita.

Esame non invasivo, non doloroso. Consente lo studio ultrasuonografico dell'occhio mediante un gel ed una sonda, come una qualsiasi altra ecografia. Utile in caso di importanti opacitá dei mezzi diottrici (cataratta evoluta, leucoma totale) in caso di nei e melanomi della coroide, ma anche in caso di miodesopsie e fosfeni (mosche volanti, flash)

Esame che si effettua previa dilatazione della pupilla con le gocce, il cui effetto durerà all'incirca 3 ore. Si valuta lo stato di salute della retina per qualsiasi tipo di malattia oculare. Prevalentemente retinopatia diabetica, retinopatia ipertensiva, nevi e melanomi della coroide, rotture di retina e distacco posteriore del vitreo (mosche volanti e flash), glaucoma, maculopatia, traumi oculari, malattie infiammatorie oculari, patologie vascolari (trombosi venose, occlusioni arteriose).

Esame diventato gold standard in oculistica per lo studio della macula e del polo posteriore dell'occhio. Spesso si fa insieme alla prima visita oculistica come screening di molte patologie. Non invasivo, non doloroso, consente in pochi minuti tramite delle scansione tomografiche (tipo una tac) di andare a scoprire una vasta gamma di patologie come maculopatie legate all'età , fori maculari, pucker e membrane epiretiniche, trazioni vitreo-maculari, corioretinopatie sierose, edemi maculari di qualsiasi natura e varie altre patologie.

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

Questo esame va a studiare la sensibilità della retina agli stimoli luminosi attraverso una cupola che emette delle luci di diversa intensità e posizione. Il paziente avrà un telecomando in mano e premerà il tasto ogni qual volta vede una luce. L'esame si svolge un occhio per volta, l'altro sarà bendato. Si effettua senza gocce per la dilatazione. E' fondamentale in patologie come glaucoma e neuropatie ottiche non glaucomatose, ma anche in qualche tumore dell'encefalo o dell'ipofisi.

La topografia corneale è un esame tramite il quale viene ricostruita una mappa della cornea con la valutazione di diversi parametri (spessore, curvature ed altri). Utile in patologie degenerative tipo cheratocono od anche se si hanno sospetti di questo tipo di patologie. Si effettua anche in casi di astigmatisimi elevati e prima di un qualsiasi intervento di chirurgia refrattiva.

Valutazione della pressione oculare mediante strumento chiamato tonometro. Sono necessarie delle gocce che non dilateranno la pupilla e non daranno effetti sulla vista. Necessario in patologie come il glaucoma ed altre patologie che comportano un rialzo della pressione oculare.

Visita che si effettua dopo che il paziente ha già effettuato una prima visita completa e gli è stata prescritta una terapia che dovrà seguire.

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visita per cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

Visita che si può effettuare a bambini di tutte le età evolutive (anche neonati). A seconda dell'età il bambino ci darà delle risposte differenti. Nei neonati è possibile solo valutare se fissa e segue gli oggetti, se sorride quando vede un viso, e valutare il fondo oculare con la gocce. Già a 3 anni è possibile valutare grossolanamente l'acuità visiva con dei disegni mentre dai 4-5 anni facendo delle prove tipo E di Albini. Dall'età scolare in poi l'acuità visiva si misurerà con le lettere come negli adulti. Consigliata dai 3 anni in poi in tutti i bambini per valutare strabisimi, eventuali occhi pigri (corregibili fino ai 9-10 anni di età), vizi di refrazione ed in generale nei bambini i cui genitori hanno o hanno avuto questo tipo di problematiche

Sarebbe la prescrizione di occhiali e o lenti a contatto, compresa nel costo della visita.

Esame che si effettua previa dilatazione della pupilla con le gocce, il cui effetto durerà all'incirca 3 ore. Si valuta lo stato di salute della retina per qualsiasi tipo di malattia oculare. Prevalentemente retinopatia diabetica, retinopatia ipertensiva, nevi e melanomi della coroide, rotture di retina e distacco posteriore del vitreo (mosche volanti e flash), glaucoma, maculopatia, traumi oculari, malattie infiammatorie oculari, patologie vascolari (trombosi venose, occlusioni arteriose).

La prima visita oculistica consiste in un primo approccio di conoscenza tra il medico ed il paziente. Verrà raccolta l'anamnesi, chiesto il motivo della visitai cui il paziente spiegherà il/i problema/i che intende risolvere. Si procede con misurazione della vista, pressione oculare e fondo oculare previa dilatazione. Il medico potrà ritenere necessario l'integrazione della visita con uno o più esami strumentali. (es. campo visivo, oct, topografia etc)

Valutazione della pressione oculare mediante strumento chiamato tonometro. Sono necessarie delle gocce che non dilateranno la pupilla e non daranno effetti sulla vista. Necessario in patologie come il glaucoma ed altre patologie che comportano un rialzo della pressione oculare.

Visita che si effettua dopo che il paziente ha già effettuato una prima visita completa e gli è stata prescritta una terapia che dovrà seguire.