Esperienze
Mi sono anche specializzata in Psicologia del Lavoro, un altro ambito che mi appassiona molto. Credo che il benessere a lavoro sia fondamentale per una buona qualità della vita.
Esperto in:
- Psicologia del lavoro
- Psicologia sportiva
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Colloquio psicologico (descrizione) • 60 €
Consulenza psicologica (descrizione) • 60 €
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Allenamento mentale (descrizione) • 100 €
Coaching aziendale (descrizione) • 100 €
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5 recensioni
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Alessia
Davvero soddisfatta del percorso intrapreso, è una dottoressa puntuale e attenta alle esigenze di chi sta di fronte, super empatica, mi ha messo subito a mio agio nonostante fosse una consulenza online. Complimenti
Alice
Estrema disponibilità e attenzione al paziente, mi ha aiutato nella gestione della doppia carriera (sportiva e lavorativa) e nel miglioramento delle mie performance
Giovanna
La dott.ssa Vignudini è stata molto precisa e professionale durante il nostro percorso. Mi sono sempre sentita compresa e sostenuta e ho colto la sua sensibilità e la sua passione per lo sport, cosa a mio parere assolutamente non scontata. Ottima professionista!
Susanna
La Dott. Vignudini mi è stata molto di aiuto nell'affrontare una situazione per me molto complessa.
L'ho trovata empatica e molto predisposta ad un ascolto attento e sensibile ad ogni dettaglio.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, avrei bisogno di qualche dritta/consiglio per la mia situazione, per favore. Sono una persona sensibile, buona, troppo. Mi comporto sempre come se mi sentissi un peso, in ogni situazione, per tutti e per tutto. Cerco sempre di non dare fastidio, di non dire di “no”, di non avere una mia idea se non è uguale a quella degli altri, di non farmi vedere triste per non recare disagio, sono molto accondiscendente con tutti, mi faccio carico dei problemi degli altri ma mai viceversa, non chiedo MAI e dico MAI una mano per niente, voglio sempre arrangiarmi per non dover pesare su nessuno. Ma sono stufa di vivere così, nell’ombra. Mi sento di non rispettare me stessa, ma non riesco a farlo, non capisco perché io non riesca ad essere più “dura”, sicura. È come se mi sentissi in colpa di esistere, a volte. Ma perché? Quando litigo con il mio fidanzato, reagisco piangendo, anche se vorrei rispondergli, non riesco, piango. Lui urla troppo, ha reazioni esagerate, scatti d’ira vera e propria. Queste scene mi immobilizzano. Vedendomi così lui però mi reputa fragile, insicura, piccola, forse gli faccio anche un po’ pena in queste situazioni e non mi piace. Come posso cambiare? Perché sono sempre così succube di tutto? Perché mi sento sempre in colpa per tutto? Eppure non ho mai fatto male a nessuno… cerco sempre di essere corretta… ma perché non riesco a mettere me al primo posto e ad avere idee chiare e decise? Se può servire, ho 27 anni e sono una ragazza normalissima, lavoro e vivo col fidanzato. Con la mia famiglia non ho alcun problema. Ho sempre avuto una vita normale… certo potrebbe andare meglio, ma mi accontento. Non capisco, per favore aiutatemi a reagire. Grazie mille. Un caro saluto!
Buongiorno cara, se rilegge attentamente il suo scritto può rendersi conto di una cosa veramente molto importante: la consapevolezza che ha di sé e del suo "essere insieme alle altre persone". La consapevolezza, come forse sa, è il primo - necessario - passo per intraprendere un percorso introspettivo. Certo, da quello che emerge è molto consapevole di quanto i tratti che lei ci ha riferito (bontà, sensibilità, flessibilità, ecc.) a volte la ostacolano nella vita di tutti i giorni ma, ad oggi, non riesce e vedere quanto questi tratti possano essere anche un meraviglioso paio di occhiali attraverso i quali vedere il mondo! Il passaggio fondamentale, a mio parere, sta proprio in questo e, con il giusto supporto, può apprendere gli strumenti per riuscire ad affrontarlo ed essere felice di queste sue peculiarità! Grazie per la sua condivisione.. Resto a disposizione se volesse parlarne a voce!
Buonasera, scrivo qui perché non so veramente a chi rivolgermi.
Faccio danza classica da davvero molto tempo, sempre nella stessa scuola con una mia amica che era diventata la mia migliore amica, perché andavamo anche a scuola insieme.
Quest'anno la mia scuola di danza ci ha annunciato che chiuderà, ovvero cambierà sede e insegnanti, che diventeranno anche di alto livello.
Sono davvero spaventata perché ho paura di non avere né il fisico né le capacità per fare un aumento di livello. Io e la mia amica, sfortuna vuole, che in questi ultimi mesi abbiamo litigato di brutto. Quindi sono disperata perché oltre alla competitività che caratterizza la danza classica, per di più in una nuova scuola, si aggiungerà anche la competizione verso la mia ex-migliore amica.
Lei ha una profonda passione per il balletto, ovviamente piace anche a me, ma io ho anche un'altra grande passione ovvero il cinema. Lei ad esempio in estate ha seguito corsi di danza classica per migliorarsi, fatto stage ecc... mentre io non ho fatto praticamente nulla apparte slogarmi la caviglia.
Ho paura, non voglio la competitività nello sport perché io ballavo come passatempo. Vorrei anche cambiare sport ma non saprei quali alternative perché non adoro gli sport di squadra, il nuoto o la corsa.
Vi prego aiutatemi, perché sto vivendo davvero male questa situazione, non voglio più ballare, mi sento apatica e priva di interessi e in continua preoccupazione.
Grazie mille davvero
Gentilissima, comprendo bene le sue emozioni ed il suo stato d'animo.
Oltre ad essere Psicologa dello Sport, sono atleta e pratico uno sport individuale come la danza, dove le situazioni sono da affrontare personalmente con le proprie forze. Il cambiamento, la gestione dello stress, la competizione, il miglioramento personale sono alcune delle tematiche che potremmo approfondire, imparando a conoscere e ad utilizzare strumenti utili per affrontare queste situazioni. Iniziare un nuovo cammino spaventa ma, alcune volte, è la sola via per crescere. Nello sport e nella vita. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Dott.ssa Alice Vignudini
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