Esperienze
1. Patologia coronarica (aterosclerotica e non);
2. Patologia valvolare aortica;
3. Patologia valvolare mitralica;
4. Pervietà del forame ovale (PFO);
5. Occlusione auricola sinistra.
Esperto in:
- Cardiochirurgia
- Cardiologia
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32 recensioni
Punteggio generale
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E.C.
Ho molto apprezzato la competenza e l’empatia del dottore, oltre alla completezza della vista che ha incluso elettrocardiogramma e ecocardio.
Lo consiglio vivamente e colgo l’occasione per ringraziarlo.
Tiziana S.
Effettuata una prima visita accurata. Professionalità ed un ottimo approccio con il paziente. Buon ascolto nell'anamnesi personale e chiarezza nelle informazioni. Molto soddisfatta. Grazie!
Ps: segnalo anche gentilezza e cura in accettazione
F.R.
Professionalità, competenza, attenzione, empatia, cortesia.
Franco Grava
Competenza professionalità ed umanità fanno del dott. Ielasi il miglior medico a cui mi sono rivolto fin dalla prima volta. Grazie
FB
Il dr. Ielasi non è solo un professionista di grande competenza, ma è anche una persona di mirabile umanità e capacità di mettere il paziente a proprio agio (doti non comuni)
E.C
Professionalità e precisione negli esami effettuati. Attento e disponibile anche ad altri quesiti, anche se non prettamente cardiologici.
Fusco Pietro Antonio
Ottimo professionista, attento e disponibile. Chiaro nella spiegazione. Eccellente la ricostruzione delle precedenti visite, nonostante fossero passati diversi anni. Grazie dottore.
Mattia
Mi servivano delle risposte per alcuni fastidi e questo gentilissimo ed attento medico me le ha date.
Analisi strumentali accurate e puntualita' .
M. P.
Il dottor Ielasi ha una professionalità ed umanità veramente eccezionali!
Spiegazioni molto attente e dettagliate.
Visita molto scrupolosa.
Piermirella
Sono stata molto soddisfatta della visita fatta.
Disponibile ad ascoltare e preciso nel dare spiegazioni.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve mio padre Perretti Giovanni di 78 anni e' affetto da fribrillazione atriale cronica, da anni ha sempre preso il coumadin poi in ospedale glie stata diagnosticata un anemia e per fargli le flebo di sangue hanno sospeso il coumadin e hanno cominciato a fargli le punturine sulla pancia di clexane 6000. dopo un mese hanno trovato un tumore al retto maligno ora e tornato a casa perche' prima dell'intervento che avverrà tra 2 mesi voglio provare una terapia per rimpicciolire il polipo.Il medico chirurgo dell'ospedale gli ha fatto sospendere le punturine per 2 giorni ,oggi sempre tramite lo stesso ospedale dove da anni e in cura ha fatto l'esame del PT e l'INR e a 1,15. Il reparto analisi ha detto che e' a rischio trombosi e quindi per 4 giorni deve prendere 1/4 di coumadin e la punturina . Io sono preoccupato perche so che ci può essere il rischio di emorragie se si alza troppo il livello. Un medico dice una cosa l'altro reparto ne dice un altra non sappiamo piu a chi credere . Il suo target del INR dovrebbe essere 2,50 secondo il laboratorio analisi dell'ospedale . Invece in chirurgia ci dissero che alla sua eta e con questi problemi deve stare sul 1,05 a chi dobbiamo dare ascolto??? L'ospedale in questione e quello di Sant'omero provincia di Teramo. spero in una vostra risposta al piu' presto. Cordiali saluti Perretti Gianpaolo
Si tratta sicuramente di un caso complesso in cui l'equilibrio tra prediligere il rischio trombotico verso quello emorragico non è semplice (per questo sono possibili diverse opinioni da parte dei medici consultati). In attesa di rimuovere il polipo il paziente andrebbe anticoagulato con Coumadin/Sintrom (INR in questo caso intorno a 2) o tramite un nuovo anticoagulante orale (se non sussistono motivazioni cliniche che lo impediscono). Ovviamente bisogna monitorare eventuali anemizzazioni (comunque probabili) per cui occorrerà valutare emocromo ogni 10-14 giorni (se non evidenze di sanguinamento prima) fino ad intervento di rimozione polipo.
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