Esperienze
Ho conferito il mio diploma di laurea nell'anno 2017 all'iniversità di " Roma Tor Vergata ".
Ho effettuato il tirocinio nella clinica Nomentana Hospital, nell'ospedale Fatebenefratelli di Genzano e nel reparto di ortopedia, reumatologia e del piede diabetico nel Policlinico Tor Vergata di Roma.
Ho partecipato a diversi convegni tra cui il
-IV congresso Nazionale sul piede diabetico
-Alzheimer e demenze un approccio multidisciplinare
-La tendinopatia achillea: anatomia biomeccanica ed opzioni di trattamento
-La patologia dell'avampiede: anatomia, fisiopatologia, diagnosi, accenni di trattamenti chirurgici riabilitativi.
Nel 2019 apro insieme ad una collega Fisioterapista il centro "Obiettivo Salute"... dalla testa ai piedi! dove ci occupiamo della salute e del benessere, dei pazienti, a 360° anche con visite domiciliari.
Esperienze
Alessia Napoleoni
podologo
Patologie trattate
- Verruche
- Piede piatto
- Alluce valgo
- Piede cavo
- Occhio di pernice
- Ipercheratosi molle (occhio di pernice)
- Piede equino
- Piede valgo
- Piede d’atleta
- Piede Diabetico
- Piede varo
- Talalgia plantare
- Dolore articolare
- Deformità osteoarticolari
- Iperidrosi
- Tigna del piede
- Tendinite
- Sperone calcaneare
- Spina calcaneare
- Dita a martello
- Calli
- Duroni
- "occhio di pernice"
Tirocini
- Ospedale Fatebenefratelli di Genzano
- Ospedale policlinico di Tor Vergata
Formazione
- Università di Tor Vergata
Specializzazioni
- Podologia riabilitativa di interesse chirurgico
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita podologica • Da 30 €
Cura delle callosità plantari • 30 €
Visita a domicilio • Da 40 €
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I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita podologica
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Cura delle callosità plantari
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11 recensioni
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Elisa C.
Dottoressa molto professionale, il trattamento podologico è stato molto gradevole ed efficace. Grazie al plantare che mi ha confezionato ho risolto il mio problema di cattivo appoggio podalico. Molto attenta all’igiene e alla disinfezione degli strumenti che in un periodo covid non è da sottovalutare.
A.C
Studio professionale dottoressa Alessia Napoleoni molto preparata......!
Consigliato vivamente.....!
Enrica
Professionale, attenta, disponibile, scrupolosa, unica!
Sempre molto delicata.
Ci si sente a proprio agio, piacevolmente rilassante.
Gs
Professionalità , cortesia e capacità .doti difficili da trovare nei giovani . Io l'ho trovata li . Brava!
Costanza
Professionale e accorta. Mi ha aiutato a risolvere il mio problema alle unghie con disponibilità ....
A. R.
È stata una esperienza unica e indolore in quanto ha delle mani con le quali mi ha lasciato veramente soddisfatto.
Brava dottoressa anzi bravissima.
Alessia Bonaventura
Ho trovato la Dottoressa molto cordiale e disponibile. E’ stata professionale, chiara, ma soprattutto ha saputo relazionarsi con i bambini.
Marco
Ringrazio di cuore la Dottoressa Alessia per il trattamento! Adesso posso di nuovo camminare senza nessun dolore...ottimo lavoro Dot. ????????????
silvia
Serietà, professionalità e gentilezza..cosa chiedere di più. Ho preso appuntamento e fin da subito la dottoressa ha dimostrato la sua disponibilità
Elisa S.
Dottoressa veramente in gamba! Mi ha risolto un problema che altri podologi non sono stati in grado di risolvermi..
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
sono qui per un chiarimento su questione plantari, tempo fa scrissi ma ora la cosa è più "al dunque".
E dunque, breve cronistoria. Mi costruirono, in una sanitaria /ortopedia con Tecnico Ortopedico, questi plantari a seguito di trauma piede al 5 metatarso piede destro di 3 anni e 3 mesi fa; mi accorsi subito che erano inadeguati e quindi non li calzai. Io sono romagnolo e comunque andai da un Ortopedico conosciuto qua che è pure lontano da me, lui è specializzato proprio in piedi e chirurgia arti inferiori, e come vide i plantari affermò queste parole "Ma questi plantari fanno schifo" e si mise a disegnarci sopra le modifiche, scrivendo tra le varie modifiche che il materiale superiore andava sotituito e disegnando 1 cm in avanti la linea che poi ho saputo chiamarsi "barra metatarsale". Dopo un pò, poichè avevo i contatti con altro Ortopedico ma romagnolo, sempre conosciuto qui, andai a visita da questo Ortopedico, gli mostrai i plantari, lui mentre io ero steso sul lettino li accostò al piede ci penso un attimo e disse " Tutto sommato possono anche andare bene, magari avrei arretrato di 1 cm la barra metatarsale". Mi sarei buttato giù dal lettino!! va beh andiamo avanti e vendiamo al dunque.
Espongo le misure e poi pongo semplici quesiti.
Io di piede avrei il 44,5 poi a scarpa calzo sempre il 45, e la lunghezza del plantare è di 30 cm.
C'è questa barra metatarsale, che cercherò di spiegarla.
Innanzi tutto crea un dislivello, difficile quantificarla esattamente, può essere intorno a mezzo cm così a occhio. E prendendo in riferimento i due lati, cioè lato interno e lato esterno, non è certo una linea diritta, è leggermente ondulata da lato esterno sino a circa il centro, e poi più ondulata dalla gnocca centrale verso il bordo esterno, fa come una discesa per poi spianarsi a circa 1 cm dal bordo esterno. Al centro come dico c'è una specie di gnocco che temo possa pure darmi fastidio all'appoggio, vedremo. Misure significative che forse chi è esperto plantari possono dire qualcosa: tirando una linea retta come tangente alla punta del plantare, sul lato interno plantare l'inizio della barra metatarsale verso la punta misura 9,5 cm; sul lato esterno quindi bordo esterno piede, la distanza tra barra metatarsale e punta è di 11 cm. E' quindi evidente quanto sopra riferito, ovvero che questa barra metatarsale non è una linea dritta.
Mi sono dilungato nello sforzo di riferire al massimo possisbile informazioni costruttive.
So che non è semplice ma chiedo se, da un punto di vista "geometrico", il plantare può essere accettabile. tipo ad esempio, è normale che la barra non sia una linea diritta? e poi Vs considerazioni eventuali.
Ora la questione è anche questa. A fine settimana quindi tra 5 giorni, ho l'appuntamento con un calzaturificio in cui sono attrezzati per costruire scarpe su misura, perchè qui in zona nei magazzini calzature non c'è stato verso di trovare una scarpa che col plantare andasse bene.
Il mio timore è pure questo, considerando che queste scarpe su misura sono pure più costose delle normali: se faccio confezionare le scarpe e poi risultasse o che io non mi trova bene col plantare, od emergesse che il plantare è inadeguato, potrò poi in un secondo momento far fare un secondo plantare che si adatti ad optimum sulla scarpa?? perchè non me ne intendo, ma la logica mi dice che deve essere la scarpa che deve adattarsi cioè essere costruita in base al giusto plantare, e non che il plantare debba essere fatto in base alla scarpa. Però non so.....
Vi saluto e ringrazio davvero molto chi vorrà rispondermi .
Buongiorno, quella di cui sta parlando, per quanto posso aver capito, é la barra metatarsale che non deve essere dritta sul plantare ma seguire l'anatomia del piede. Le consiglio di far realizzare un plantare su misura dopo un'accurata visita baropodometrica da un professionista specializzato quale il podologo. Buona giornata
Mi fa male l'alluce sinistro e tutto sotto da 2 settimane non riesco neanche ad appoggiarlo o comunque sia a muoverlo... Potete aiutarmi?
Buongiorno, le consiglio una visita da un podologo per rispondere a tutte le sue domande e risolvere le sue problematiche, dopo un adeguado esame obiettivo e se necessario, strumentale.
Buona giornata
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