Esperienze
Su prescrizione medica,svolgo le medicazioni delle verruche.
Specializzata sul piede diabetico eseguo le medicazioni di ulcere e bendaggi elastocompressivi.
Eseguo valutazione funzionale per la realizzazione delle ortesi digitali per paziente reumatoide,post chirurgico,pediatrico.
Ho acquisito durante il tirocinio teorico-pratico le seguenti competenze:
- Educazione alla prevenzione delle lesioni e delle recidive-ulcerative
- Diagnostica vascolare non invasiva mirata al distretto degli arti inferiori,con esecuzione di doppler cw,ABPI
- Tecniche di medicazione tradizionale ed avanzata
Infine mi occupo della parte riabilitativa che comprende un ciclo di manipolazioni ed esercizi propriocettivi
Esperienze
Alessia Garignano
podologo
Patologie trattate
- Piede Diabetico
- Piede piatto
- Onicomicosi
- Verruche
- Alluce valgo
- Deformità Ungueali
- Ulcerazioni
- Esostosi
Tirocini
- Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana Dipartimento Area Medica Sezione Dipartimentale Piede Diabetico
Formazione
- Facoltà di Medicina e Chirurgia di Pisa
Specializzazioni
- Vulnologia
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9 recensioni
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Cristina Moretti
La Dottoressa Garignano è veramente molto disponibile, professionale, preparata e cortese. La consiglio vivamente!
S G
Ottima professionista, attenta, affabile, chiara nelle spiegazioni. Avevo un forte dolore alla schiena e, grazie alla correzione della deviazione delle dite del piede destro con un'ortesi, ho risolto il problema.
Carlo C
Professionista giovane molto preparata, paziente, empatica! Sa ascoltare e mettere a proprio agio il paziente. Davvero una bella persona oltre che una professionista seria.
R.D.
Apprezzo la dottoressa Garignano per la professionalità, la competenza e la gentile disponibilità. Con lei mi sono trovata molto bene: è riuscita a risolvere i miei problemi.
Arianna
La dottoressa Garignano è molto preparata, è riuscita subito a capire il mio problema, è sempre disponibile ed è molto dolce ed empatica.
Gino C.
Visita dettagliata, preparata e competente professionalmente e decisa, puntuale alla visita la consiglio
Assia
Sempre molto professionale e disponibile, attenta nelle valutazioni e delicata nel trattare le persone anziane. Ci siamo trovati molto bene
Manuela
Molto professionale, attenta ai dettagli e alle esigenze del paziente.
Mi sono trovata abbastanza bene!!!
Cinzia
La dottoressa Garignano è stata,oltre che gentilissima, bravissima nel capire subito il mio problema!Inoltre è una persona molto alla mano!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve. Avrei bisogno di un consulto. Circa un mese fa ho tagliato le unghie dei piedi come sono solito fare: tonde. Dopo pochi giorni ho notato che la base sotto l'unghia dell'alluce ha incominciato a gonfiarsi, a provocarmi dolore e ad assumere un colorito violaceo/rosso. Anche l'unghia ha incominciato a cambiare colore (dapprima metà rosa e metà gialla, poi completamente gialla). Camminando avvertivo abbastanza dolore, usciva sangue dai lati dell'unghia, dal borso inferiore e dall'unghia stessa.
Il medico curante ha sospettato giradito, consigliandomi di fare un ciclo di antibiotico (Cefixoral) per 5 giorni e di spalmare la pomata antibatterica Gentalin Beta. A distanza di una settimana il dolore era leggermente diminuito, ma il gonfiore e la fuoriuscita di sangue e pus no.
Il primo dermatologo che ho consultato ha sospettato paronichia, ma non ne era certo. Era piuttosto convinto di dover rimuovere l'unghia (ormai aveva assunto un colore giallino-verdastro), ma nel frattempo mi ha semplicemente consigliato di disinfettare l'area con Betadine per due settimane, nient'altro. Non ho riscontrato alcun tipo di miglioramento. Mi sono recato da un chirurgo generale e vascolare, il quale esaminando l'unghia ha notato che mancava parte della cuticola, proprio in corrispondenza di dove era maggiormente gonfio. Anche lui si è rivelato deludente, perché mi ha consigliato di immergere l'alluce nell'acqua diluita con Amuchina per un mese. Sosteneva che sarebbe passato da sé e che nessun medicinale mi avrebbe aiutato. Non convinto consulto un terzo specialista, un altro dermatologo, che mi rimuove parte dell'estremità dell'unghia per drenare il sangue che si era accumulato sotto e per evitare ulteriori pressioni. Inoltre, mi ha prescritto un ciclo di antibiotico (Zitromax) per 6 giorni ed effettuare impacchi con l'alcol rosa sull'area gonfia, per farla "cuocere" e cambiare pelle. Sostiene che il mio alluce abbia subito un trauma. Infatti prima di tagliare le unghie, ero uscito per la prima volta dopo mesi e mesi rinchiuso in casa per la zona rossa. Ho percorso vari km a piedi, con scarpe strette. Forse nel momento in cui ho tagliato le unghie, avrò traumatizzato ancora di più l'unghia.
Ad oggi sono alla quarta pillola di Zitromax e il dolore sembrerebbe diminuire. L'area però è ancora un po' gonfia, fuoriesce ancora un po' di sangue con pus e quando cammino avverto come se l'alluce venisse pressato da qualcosa (immagino sia l'unghia), per cui zoppico ancora.
Vi prego, ho bisogno di un vostro parere. Sono assolutamente demotivato, non sto uscendo per evitare ulteriori pressioni, ho paura che non si risolva e che si protrarrà per mesi. Cosa mi consigliate di fare? Spero di esser stato abbastanza chiaro nella descrizione del mio problema.
Vi ringrazio in anticipo!
Salve
Quando si è davanti a un quadro di infezione causato molto spesso da un trauma il trattamento da eseguire non è mai quello di applicare localmente l antibiotico,bensì applicarlo al livello sistemico ovvero per bocca.
Il trattamento locale,invece,consiste in un curettage ungueale che comprende la rimozione di una parte dell'unghia in modo da liberarla dalla pressione, per poi procedere con una medicazione a base di betadine.
Mio figlio ha 14 anni e gli hanno detto dopo una visita che dovrà fare un intervento di asportazione dell unghia. Vorrei sapere se è il caso di verificare prima da un podologo se è possibile salvarla oppure procedere alla rimozione. Purtroppo l unghia è incarnita su entrambi i lati. Poi volevo sapere se gli ricrescera
Salve.
Prima di sottoporre suo figlio a un intervento chirurgico è consigliabile farlo vedere da un podologo.
Il trattamento consiste in un curettage ungueale utile alla rimozione dell unghia al livello dei solchi,per poi procedere con una medicazione a base di betadine una volta al giorno.
Monitorare il tutto per qualche settimana.
Se il problema non dovesse risolversi perchè si è davanti a un difetto della matrice che porta l unghia a crescere sempre incarnita, si può procedere con l'inserimento di fili in titanio per la rieducazione della lamina ungueale.
L'intervento chirugico sarà l'ultima spiaggia
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