Esperienze
U.O.C. di Neurochirurgia - Spedali Civili di Brescia
Clinica Neurochirurgica - Università di Brescia
Principali campi d’interesse:
-chirurgia endoscopica trans-naso-sfenoidale (adenomi ipofisari, craniofaringiomi, cisti di Rathke, cordomi del clivus)
-chirurgia endoscopica cerebrale (idrocefalo dell’adulto e del bambino, cisti intracraniche, cisti colloidi, tumori intraventricolari)
-chirurgia della colonna vertebrale (ernie del disco cervicali e lombari, stenosi del canale cervicale e lombare, spondilolistesi) e del midollo spinale (neurinomi, meningiomi)
-chirurgia vascolare e del basicranio (aneurismi, MAV, FAVD, meningiomi)
Indirizzi (4)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • 148 €
Visita neurochirurgica • 148 €
Visita neurochirurgica di controllo • 98 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • 148 €
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Piazzale Papa Giovanni XXIII, Palazzolo sull'Oglio
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42 recensioni
Punteggio generale
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gianluca
complimenti al dottore
ha spiegato con parole semplici il quadro della situazione , eliminando conpletamente l ansia
che albergava da tempo.
grazie mille
Il tuo account è stato eliminato
Dottore preciso e attento al paziente, usa linguaggio semplice e chiaro per farsi capire al meglio dal paziente. Mi ha controllato 2 volte per essere sicuro mostrandomi al monitor l'esito della risonanza. Avendo un caso particolare spero che riesca a trovare il modo di aiutarmi .
Consigliatissimo
Veschetti Gabriella
Ottimo dottore spiega chiaramente bravo. Pulizia del locale ottime alla reception molto gentili. In più ho notato che ci sono molti dottori non solo neochirurghi ..certo che chi non ha possibilità economiche non ci si può andare. Bellissimo centro ci andrò di sicuro ancora. Grazie dottor Fiorindi..
Erika
Mi sono trovata benissimo. Mi ha spiegato tutto con chiarezza facendomi seguire dettagliatamente sul monitor la RMN. Utilizza un linguaggio a me comprensibile..
Risposte ai pazienti
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Gentili Dottori,
a mio padre di 83 anni, in seguito a RMN Encefalo e tronco encefalico e angio RM eseguita per problemi di rallentamento del battito cardiaco, è stata rilevata una dilatazione aneurismatica a livello dell’arteria comunicante anteriore delle dimensioni massime di circa 6,5 mm. Le sue condizioni generali sono buone e la pressione è mantenuta sotto controllo con Karvezide 300 mg + 12,5 mg con valori di 120-130/65-75 mmHg. Vi chiedo quale è la probabilità che l’aneurisma si possa rompere considerando le sue dimensioni e la posizione in cui si trova e se l’aneurisma deve essere trattato oppure no, considerando l’età di mio padre e i rischi derivanti sia dall’embolizzazione endovascolare che dall’intervento chirurgico. Vi ringrazio infinitamente per la risposta.
Stefano
Buongiorno sig. Stefano. In questi casi bisogna "purtroppo" ragionare in modo statistico. Il rischio di rottura si può teoricamente stimare attorno all'1%/anno. In considerazione dell'età di suo padre (il quale ha già raggiunto e superato l'aspettativa media del maschio in Italia), il rischio legato al trattamento è certamente superiore a quello di rottura. Non vi è quindi indicazione a trattare l'aneurisma.
Salve questa che le scrivo e la mia rmn encefalo e tronco encefalico... fatta nel 2017... poi la dovevo ripetere ma nel frattempo per tanti problemi non è stata ripetuta...
cisti
Al confronto con il precedente controllo RM eseguito in questa sede il 04/12/2015 non si mettono in
evidenza modificazioni dei reperti.
In particolare non si mettono in evidenza aree di alterato seanale né di costrizione della diffusività a
carico del parenchima cerebrale in sede sopra o sottotentoriale.
Sistema ventricolare normale per morfologia e dimensioni con lieve asimmetria delle celle medie
per prevalenza destra.
Strutture della linea mediana in asse.
Regolare rappresentazione degli spazi
liquorali peri-encefalici.
Regolare e simmetrico il disegno corticale e quello delle strutture
amigdalo-ippocampall.
Invariate le dimensioni e la morfologia della cisti della ghiandola pineale a contenuto fluido
iperproteico.
Posizione bassa delle amigdale cerebellari che affiorano al piano passante per il forame magno con
conservazione di spazio subaracnoideo retrovermiano.
Sella turcica parzialmente vuota di tipo primario.
Minimo ispessimento flogistico della mucosa di
rivestimento del pavimento sinusale mascellare destro.
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Ora è da circa un mese e mezzo che quasi tutti i giorni ho mal di testa...
stando bene nel 2017 non ho più fatto vedere la risonanza magnetica... Potreste darmi un vostro parere?
Buonasera. Se non la ripete dal 2017 ed ora ha dei sintomi (cefalea), è certamente indicato fare una nuova RMN!
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