Esperienze
Aree di competenza principali:
- Chirurgia della mano
- Ortopedia del ginocchio
- Ortopedia dell'anca
- Ortopedia della spalla
- Ortopedia e traumatologia del sistema motorio
Principali patologie trattate
- Artrosi
- Scoliosi
- Protesi
- Alluce valgo
- Piede piatto
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Presso questo indirizzo visito
Tipologia di visite
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Esperienze
Alberto Acanfora
ortopedico, medico dello sport
Formazione
- Università degli Studi di Firenze
Patologie trattate
- Artrosi
- Scoliosi
- Protesi
- Alluce valgo
- Piede piatto
- Osteoporosi
- Artrite
- Frattura
- Osteoartrosi
- Tendinite
- Contrattura
- Reumatismo
- Tendinopatie
Competenze linguistiche
- Italiano
- Inglese
Indirizzi (3)
Piazzale della Resistenza 3, Scandicci 50018
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Lilium Studi Medici
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Prestazioni e prezzi
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Prima visita ortopedica
100 € -
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Infiltrazione articolare
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Prima Visita
Da 100 € -
Recensioni
30 recensioni
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Il dottore non si è presentato e non sono neanche avvisato
• Lilium Studi Medici • prima visita ortopedica •
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Francesco
Professionale, bravissimo,puntuale ,affidabile,scrupoloso
• Lilium Studi Medici • infiltrazione articolare •
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P
Patrizia
Visita molto buona dottore è stato chiaro nelle spiegazioni e attento al problema
• Lilium Studi Medici • prima visita ortopedica •
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C
Cm
Bravissimo attento alle tue problematiche. Consiglio
• Lilium Studi Medici • prima visita ortopedica •
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C
Cherif
Bravissimo medico .molto professionale,educato e cortese
• Lilium Studi Medici • prima visita ortopedica •
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M
M.R.
Medico attento, professionale, gentile e competente
• Lilium Studi Medici • prima visita ortopedica •
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A
Anna Cascardo
Dottore molto disponibile e chiaro nelle spiegazioni visita andata molto bene
• Lilium Studi Medici • Altro •
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L
Leonardo Del Medico
Sempre molto gentile e competente. Sono suo paziente dal 2021 e sono pienamente soddisfatto. Molto disponibile.
• Lilium Studi Medici • infiltrazione articolare •
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S
S.P
Persona molto cordiale e disponibile mi ha dato spiegazioni dettagliate a tutte le mie domande
• Lilium Studi Medici • prima visita ortopedica •
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L
Laura
Molto cordiale e competente, visita accurata e spiegazioni chiare.
• Lilium Studi Medici • •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, 2 mesi fa ho effettuato un artrodesi del iv dito del piede dx a maglio, secondo il dottore che mi ha operato era la cosa migliore per poterlo raddrizzare poiché altre tecniche avrebbero avuto percentuale di recidiva più elevata.
Il motivo principale per cui ho effettuato questo intervento era che soprattutto con le scarpe avevo dei fastidi dovuti al fatto che il iv dito spingeva il iii contro il ii e quando muovevo le dita il ii e il iii strusciavano, inoltre sotto il iv era sempre presente un po di callosità, in tutto ciò non avevo dolore.
Ora il dito è dritto ma al momento con le scarpe provo ancora più fastidio di prima poiché il ii e il iii dito sono rimasti ancora vicini e quindi strusciano e quando provo a muovere le dita ora mi da fastidio anche il iv poiché le altre due spingono contro questa.
Al momento quindi mi ritrovo con un dito dritto, senza callosità, ma con più fastidio di prima (quando muovo le dita).
Quando indosso le scarpe ho necessità di poter muovere le dita, infatti di solito scelgo scarpe a pianta larga, con il piede destro ho difficoltà per tutti i fastidi descritti precedentemente, HO LA SENSAZIONE DI AVERE UNA SCARPA STRETTA ANCHE SE QUESTA STRETTA NON È. QUESTA SENSAZIONE È DATA DALLA VICINANZA DELLE DITA.
Riassumendo il tutto il problema principale è che le dita del piede destro (ii-iii-iv) si toccano tra di loro (a differenza del piede sinistro in cui le dita sono distanziate) e questo mi crei i problemi descritti in precedenza.
Provando a separare le dita con dello scotch per tenerle lontane (il ii dito attaccato all'alluce e il iv attaccato al mignolo) i fastidi spariscono, tra di loro non si toccano e riesco a indossare le scarpe in modo confortevole, muovo le dita e non sento fastidi.
Vorrei quindi avere un vostro parere per potermi finalmente liberare di questi fastidi (che sono aumentati come già detto dopo l'intervento) e poter quindi tenere separate le dita in modo da poterle muovere in modo confortevole.
Secondo il dottore che mi ha operato si tratta di una cosa estetica e che non viene trattata da lui.
È possibile separare le dita senza un altro intervento chirurgico?
Se è necessario un altro intervento di che tipo sarebbe?
Quale sarebbe il tempo di recupero?
buongiorno il problema sembrerebbe un disallineamento metatarsale.... se non le ha già eseguite faccia delle radiografie sotto carico ( o ortostasi) dei piedi e poi nuova valutazione ortopedica
Buonasera, in seguito a dei dolori di mio figlio 12 anni ad entrambi i polpacci durante attività fisica intensa (calcio), abbiamo deciso di farlo controllare (13 mesi fa ebbe situazione analoga e gli fu trovata una ciste di Baker di circa 35mm, tutt'ora presente). Ora il bimbo è a riposo da circa 17gg, abbiamo effettuato eco e rx comparativa ad entrambe le gambe. La dott.sa che ha refertato ci ha informato 'a voce' che non aveva nulla; ma poi quando abbiamo ritirato i referti c'è scritto: 'Bilateralmente lieve ispessimento periostale 3° superiore della diafisi peroneale, sul versante laterale e posteriole. non ulteriori alterazioni strutturali ossee. non alterazioni morfologiche o di segnale delle strutture muscolari'. Ora ... come ci dobbiamo comportare ? Ha qualcosa il bimbo o no ? può riprendere regolare attività sportiva (riprendono allenamenti 31/8) ? La ciste di Baker , che ci hanno riferito analoga per l''età, va trattata o lasciata li ?
La ringrazio per la disponibilità
Buonasera probabilmente suo figlio ha una periostite da errato carico o da sovraccarico articolare specie se è in crescita e se l’attività fisica è stata intensa possono dare questi quadri patologici.... direi di prolungare il riposo dall’attività fisica per lo meno per uno o due mesi fino a miglioramento del quadro... ha per caso problemi di scoliosi e/o di sovrappeso a maggior ragione indagare anche sul rachide ... Va fatta comunque diagnosi differenziale con altre forme di periostite specie infettive...... cisti di Baker da non trattare eventuale Tecar o jonoforesi eventualmente ci possiamo vedere..
cordiali Saluti
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