Esperienze
Si fissa un incontro che avrà il compito di giungere ad una diagnosi o ad una visualizzazione delle problematiche d'insieme, proporre ed optare per un percorso terapeutico finalizzato alla soluzione del caso.
Essendo un medico posso prescrivere uno o più farmaci per affrontare e diminuire i poblemi o sintomi che recano maggior sofferenza e che bloccano o inducono a condotte di evitamento e quindi di progressivo isolamento e solitudine. Spesso in queste circostanze il male peggiore deriva da un profondo e spesso immotivato "sentimento di colpa" derivante anche dagli atteggiamenti delle persone più vicine come i famigliari gli amici o i colleghi di lavoro.
Generalmente con persone tra i 13 e 45 anni si rende necessario per una soluzione definitiva dei problemi un percorso di Psicoterapia col "doppio binario" cioè farmaci e colloqui o con la sola terapia verbale senza psicofarmaci. Questa può essere di tipo Cognitivo Comportamentale oppure avere un carattere più specificamente psicoanalitico (Junghiano) o infine avere un carattere meno specifico ma più adattativo a seconda delle condizioni che emergono strada facendo. Sceglierò e adotterò col consenso informato del paziente un percorso ed una metodologia terapeutica, tra le tante percorribili, che garantisca il prezioso risultato nel minor tempo possibile e col miglior esito. Seguirò cioè un indirizzo che C.Rogers definisce "Terapia Centrata sul Paziente" spesso più efficace di un lungo percorso di Analisi Freudiana.
La durata della terapia ed il numero e frequenza delle sedute dipende dall'importanza e gravità delle problematiche e dalle condizioni economiche di chi dovrà garantirsi il successo del trattamento.. Ovvero si può decidere per una frequenza di 2 sedute alla settimana fino ad 1 seduta ogni 15 giorni.
E' molto importante per un esito positivo garantito che ci sia una buona motivazione da parte del "paziente" a farsi aiutare e collaborare con me rispettando gli accordi presi e dare ai colloqui la priorità rispetto ad altri impegni.
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Giuseppe
Che bell'incontro, una persona di grande spessore ,sia professionale che umano,sto cambiando la mia vita.
Dall Acqua Franca
Gentile, buon ascoltatore, buon osservatore rassicurante fa sentire a proprio agio le persone gran professionista lo dico avendo solo studiato psicologia psicopedagogia e psicologia comportamentale
Risposte ai pazienti
ha risposto a 27 domande da parte di pazienti di MioDottore
Dottori buonasera,
da un mese circa soffro di attacchi di panico sempre più frequenti e duraturi.
A chi potrei rivolgermi per questi disturbi?
le consiglio una "Terapia a doppio binario". cioè un farmaco per il reuptake della serotonina insieme ad un percorso mirato di psicoterapia. Auguri
Allora dottori ho sentito il mio terapista ed ho ripreso la cura con il daparox 1 compressa al di, con oggi è il 7 giorno e direi che sto peggio. Cosa dovrei fare?
il Daparox richiede dalle 3 alle 5 settimane per risultare terapeutico. Poi bisogna continuare la terapia per un periodo mediamente lungo (6 mesi o un anno) e nel frattempo risolvere i problemi che stanno alla radice del disturbo per non avere più ricadute alla sospensione del farmaco. La terapia richiede tempo e pazienza......
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