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Dott.ssa Aurora Quaranta

Via Dante Alighieri 82/a, Trezzano Rosa

Il mio studio di psicologia offre sedute online per garantire flessibilità e comodità ai miei clienti. L'ambiente virtuale è accogliente e professionale, progettato per offrire un'esperienza terapeutica efficace e rilassante. Mi dedico con passione ad aiutare le persone a raggiungere il loro benessere emotivo, con un approccio empatico e solare. L'ascolto attivo e la comprensione profonda sono alla base del mio lavoro, per creare un percorso terapeutico personalizzato e incentrato sulle esigenze di ciascun individuo.

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06/11/2024

Indirizzi (5)


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Consulenza online • 60 €

Mindfulness • 60 €

Training autogeno • 60 €


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 11 anni
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Health&Soul di Federica Ghiselli
Via Dante Alighieri 82/a, Trezzano Rosa


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Studio Osteopatia e Psicologia Gorgonzola-Dott. Juri Vergani, Dott.ssa Claudia Berger
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Pazienti senza assicurazione sanitaria


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Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite

Consulenza online


Colloquio psicologico clinico


Consulenza psicologica


Primo colloquio psicologico

Altre prestazioni


Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

100 €

Ethically S.r.l

Il colloquio di coppia è un incontro strutturato, solitamente condotto da un terapeuta o un consulente, finalizzato a migliorare la comunicazione e la comprensione reciproca all'interno di una relazione. Ecco una descrizione dettagliata di come si svolge un colloquio di coppia:

1. Accoglienza e Introduzione
Ambiente confortevole: Il terapeuta crea un ambiente accogliente e neutro per favorire la comunicazione aperta. Gli spazi sono generalmente privati, silenziosi e privi di distrazioni.
Presentazione: Il terapeuta introduce se stesso e spiega il suo ruolo, sottolineando l'importanza della riservatezza e del rispetto reciproco durante le sessioni.
2. Obiettivi del Colloquio
Chiarire le aspettative: Ogni partner viene invitato a esprimere le proprie aspettative riguardo al colloquio. Questo aiuta a stabilire gli obiettivi della terapia, che possono variare dalla risoluzione di conflitti specifici alla comprensione delle dinamiche relazionali.
Identificazione delle problematiche: Il terapeuta incoraggia entrambi i partner a discutere le problematiche che stanno vivendo, creando uno spazio sicuro per esprimere sentimenti e preoccupazioni.
3. Discussione Aperta
Espressione dei sentimenti: Ogni partner ha l'opportunità di esprimere i propri sentimenti e pensieri riguardo alla relazione. Il terapeuta facilita la comunicazione, incoraggiando entrambi a parlare senza interrompersi.
Ascolto attivo: Il terapeuta pratica l'ascolto attivo, ripetendo o parafrasando ciò che è stato detto per garantire che entrambi i partner si sentano ascoltati e compresi.
4. Analisi delle Dinamiche Relazionali
Identificazione dei modelli: Il terapeuta aiuta la coppia a identificare i modelli ricorrenti di comportamento che possono contribuire ai conflitti. Ad esempio, può notare se ci sono schemi di comunicazione distruttivi o se uno dei partner tende a ritirarsi durante le discussioni.
Riflessione sui ruoli: Si esplorano i ruoli di ciascun partner all'interno della relazione, evidenziando come le esperienze passate e le dinamiche familiari possano influenzare il comportamento attuale.
5. Sviluppo di Strumenti e Tecniche
Tecniche di comunicazione: Il terapeuta può insegnare tecniche di comunicazione efficaci, come l'uso del "messaggio io" per esprimere sentimenti senza accusare l'altro.
Problem-solving: La coppia può essere guidata attraverso tecniche di problem-solving per affrontare specifiche problematiche in modo costruttivo.
6. Stabilire Obiettivi e Compiti
Obiettivi specifici: Alla fine del colloquio, il terapeuta aiuta la coppia a stabilire obiettivi specifici da raggiungere prima del prossimo incontro. Questi possono includere esercizi di comunicazione, attività da svolgere insieme o riflessioni personali.
Compiti a casa: Potrebbe essere suggerito di tenere un diario dei sentimenti o di praticare tecniche apprese durante la sessione.
7. Conclusione e Follow-up
Riflessione finale: Il terapeuta può invitare ciascun partner a condividere le proprie impressioni sulla sessione, cosa hanno trovato utile o difficile.
Pianificazione delle sessioni future: Si discute se e quando pianificare il prossimo incontro, tenendo conto dei progressi e delle necessità emergenti della coppia.
Considerazioni Finali
Il colloquio di coppia è un processo dinamico e adattabile, e il terapeuta lavora per creare un ambiente sicuro e di supporto dove entrambi i partner possono esplorare le loro emozioni e la loro relazione in modo onesto e aperto. La chiave del successo è la disponibilità di entrambi a lavorare insieme e a impegnarsi nel processo di crescita e comprensione reciproca.


Via Dante Alighieri 82/a, Trezzano Rosa

100 €

Health&Soul di Federica Ghiselli


Via Don Carlo Gnocchi, 11, Gorgonzola

100 €

Studio Osteopatia e Psicologia Gorgonzola-Dott. Juri Vergani, Dott.ssa Claudia Berger



Via Dante Alighieri 82/a, Trezzano Rosa

60 €

Health&Soul di Federica Ghiselli


Via Don Carlo Gnocchi, 11, Gorgonzola

60 €

Studio Osteopatia e Psicologia Gorgonzola-Dott. Juri Vergani, Dott.ssa Claudia Berger



Via Galileo Galilei 28, Nova Milanese

85 €

Poliambulatorio Medical City

Colloquio psicologico di coppia



Via Galileo Galilei 28, Nova Milanese

70 €

Poliambulatorio Medical City

Colloquio psicologico singolo



Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

70 €

Ethically S.r.l

Obiettivo del Corso Il corso di assertività mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per esprimere i propri pensieri, emozioni e bisogni in modo chiaro e rispettoso, favorendo interazioni più sane e produttive. È rivolto a chiunque desideri migliorare la propria comunicazione, gestire i conflitti e aumentare la fiducia in se stesso.

Struttura del Corso Il corso si articola in sei sessioni, ciascuna della durata di circa 2 ore, e combina teoria e pratica attraverso esercizi interattivi, role-playing e discussioni di gruppo.

Sessione 1: Introduzione all'Assertività
Definizione: Spiegazione dei concetti di assertività, passività e aggressività.
Benefici: Discussione sui vantaggi dell'assertività nella vita personale e professionale.
Sessione 2: Riconoscere i Diritti Personali
Identificazione dei diritti: Esplorazione dei diritti individuali e dei propri bisogni.
Esercizi pratici: Attività per aiutare i partecipanti a esprimere e affermare i propri diritti.
Sessione 3: Tecniche di Comunicazione Assertiva
Stili comunicativi: Analisi degli stili di comunicazione e strategie per adottare un approccio assertivo.
Messaggio "Io": Insegnamento della formula del messaggio "io" per esprimere sentimenti senza accusare gli altri.
Sessione 4: Gestione dei Conflitti
Strategie di risoluzione: Tecniche per affrontare e risolvere i conflitti in modo costruttivo.
Role-playing: Simulazioni di situazioni di conflitto per praticare l’assertività in un contesto protetto.
Sessione 5: Gestire le Emozioni
Riconoscimento delle emozioni: Tecniche per gestire ansia, paura e frustrazione durante le interazioni.
Mindfulness: Esercizi di consapevolezza per migliorare la concentrazione e la calma in situazioni stressanti.
Sessione 6: Pratica e Feedback
Esercizi pratici: Attività interattive per mettere in pratica quanto appreso.
Feedback reciproco: Momento per condividere esperienze e ricevere feedback costruttivi.
Metodologia Il corso utilizza un approccio esperienziale, combinando teoria e pratica. I partecipanti sono coinvolti in giochi di ruolo, discussioni di gruppo e riflessioni personali per favorire un apprendimento attivo e significativo.

Materiale Didattico Ogni partecipante riceverà dispense, schede pratiche e suggerimenti per esercizi da svolgere a casa. Sono inclusi anche materiali di approfondimento per continuare a praticare l’assertività dopo il corso.

Conclusione del Corso Al termine, i partecipanti avranno l'opportunità di riflettere sui progressi fatti e di sviluppare un piano d'azione personale per applicare le competenze apprese nella vita quotidiana. Sarà rilasciato un certificato di partecipazione.

Benefici Attesi

Miglioramento delle relazioni interpersonali: Comunicazione più chiara e assertiva porta a interazioni più positive.
Aumento della fiducia in se stessi: Imparare a esprimere i propri bisogni con assertività incrementa l'autoefficacia.
Maggiore capacità di affrontare situazioni difficili: Sviluppare competenze per gestire conflitti e stress in modo costruttivo.
In sintesi, il corso di assertività è un’opportunità preziosa per chi desidera migliorare le proprie abilità comunicative e relazionali, creando un ambiente di interazione più sano e produttivo.



60 €

Consulenza Online


Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

70 €

Ethically S.r.l

Obiettivo del Corso Il corso di Mindfulness e Mindful Eating si propone di introdurre i partecipanti alle pratiche di mindfulness, promuovendo una maggiore consapevolezza del momento presente e un approccio sano e consapevole all’alimentazione. Attraverso tecniche di meditazione, esercizi di respirazione e attività pratiche legate al cibo, il corso mira a migliorare il benessere psicologico e la relazione con il cibo.

Struttura del Corso Il corso si sviluppa in sei sessioni di due ore ciascuna, combinando teoria e pratica per un apprendimento esperienziale.

Sessione 1: Introduzione alla Mindfulness
Definizione e principi della Mindfulness: Introduzione alla mindfulness e ai suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Esercizi di respirazione: Pratica di tecniche di respirazione per sviluppare la consapevolezza e ridurre lo stress.
Sessione 2: La Consapevolezza nel Quotidiano
Mindfulness nella vita quotidiana: Tecniche per integrare la mindfulness nella routine giornaliera.
Pratiche di meditazione: Introduzione a diverse forme di meditazione, come la meditazione camminata e la meditazione del corpo.
Sessione 3: Comprendere il Mindful Eating
Definizione di Mindful Eating: Che cos’è il mindful eating e perché è importante per il benessere.
Impatto delle emozioni sul cibo: Come le emozioni influenzano le scelte alimentari e il rapporto con il cibo.
Sessione 4: Pratica di Mindful Eating
Esercizi pratici: Attività pratiche di mindful eating, che coinvolgono la degustazione consapevole di diversi cibi.
Riflessione personale: Analisi delle esperienze di mindful eating e discussione sui risultati.
Sessione 5: Sviluppare Abitudini Sane
Creazione di un piano alimentare consapevole: Come pianificare pasti in modo consapevole e sano.
Strategie per affrontare il cibo in modo positivo: Tecniche per affrontare le tentazioni e migliorare il rapporto con il cibo.
Sessione 6: Integrare la Mindfulness nella Vita Quotidiana
Strategie di mantenimento: Suggerimenti per continuare a praticare la mindfulness e il mindful eating nel lungo termine.
Riflessione finale e condivisione: Discussione sulle esperienze personali e sui cambiamenti osservati nel corso del programma.
Metodologia Il corso combina teoria e pratica attraverso esercizi esperienziali, meditazioni guidate, discussioni di gruppo e attività individuali. I partecipanti sono incoraggiati a condividere le proprie esperienze e a supportarsi reciprocamente nel percorso di apprendimento.

Materiale Didattico Ogni partecipante riceverà dispense dettagliate, schede di esercizi pratici e risorse aggiuntive per approfondire le tecniche di mindfulness e mindful eating. Saranno forniti anche suggerimenti per letture e materiali online per continuare il percorso dopo il corso.

Benefici Attesi

Riduzione dello stress e dell’ansia: Pratiche di mindfulness per affrontare lo stress quotidiano e migliorare la salute mentale.
Consapevolezza alimentare aumentata: Sviluppo di un rapporto più sano e consapevole con il cibo.
Miglioramento della salute complessiva: Adozione di abitudini alimentari sane e sostenibili, con un impatto positivo sul benessere fisico e psicologico.
Conclusione del Corso Alla fine del corso, i partecipanti avranno l’opportunità di riflettere sui cambiamenti avvenuti durante il programma e di elaborare un piano d'azione personale per integrare la mindfulness nella loro vita quotidiana. Riceveranno un attestato di partecipazione, attestante l’impegno e le competenze acquisite.

In sintesi, il corso di Mindfulness e Mindful Eating rappresenta un percorso di crescita personale, mirato a sviluppare una maggiore consapevolezza e una relazione positiva con il cibo e con se stessi, favorendo un miglioramento della qualità della vita.


Via Dante Alighieri 82/a, Trezzano Rosa

60 €

Health&Soul di Federica Ghiselli


Via Don Carlo Gnocchi, 11, Gorgonzola

60 €

Studio Osteopatia e Psicologia Gorgonzola-Dott. Juri Vergani, Dott.ssa Claudia Berger



Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

70 €

Ethically S.r.l

Obiettivo del Corso Il corso di psicoeducazione alimentare si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare in modo consapevole le scelte alimentari, comprendendo l’importanza della nutrizione nella salute fisica e mentale. Attraverso un approccio integrato che unisce aspetti psicologici, educativi e nutrizionali, il corso mira a promuovere un rapporto sano e positivo con il cibo.

Struttura del Corso Il corso si articola in sei sessioni di due ore ciascuna, combinando teoria, discussioni pratiche e attività interattive.

Sessione 1: Introduzione alla Psicoeducazione Alimentare
Definizione e obiettivi: Presentazione del corso e degli obiettivi formativi.
Riflessione personale: Analisi del proprio rapporto con il cibo e identificazione di comportamenti alimentari abituali.
Sessione 2: Nutrizione e Salute
Principi di nutrizione: Fondamenti della nutrizione e ruolo dei macronutrienti e micronutrienti.
Effetti del cibo sul corpo: Come l’alimentazione influisce sulla salute fisica e sul benessere psicologico.
Sessione 3: Fattori Psicologici e Alimentari
Psicologia del cibo: Comprendere i legami tra emozioni, stress e scelte alimentari.
Mindful eating: Introduzione al concetto di alimentazione consapevole per migliorare la relazione con il cibo.
Sessione 4: Comportamenti Alimentari Sostenibili
Scelte alimentari informate: Sviluppo della consapevolezza riguardo a etichette alimentari, allergie e intolleranze.
Sostenibilità alimentare: Discussione sull’importanza di scelte alimentari sostenibili per la salute personale e del pianeta.
Sessione 5: Pianificazione dei Pasti e Ricette Sane
Creare un piano alimentare: Tecniche per pianificare pasti equilibrati e variati, tenendo conto delle preferenze personali e delle esigenze nutrizionali.
Ricette e preparazione: Condivisione di ricette sane e pratiche per incoraggiare la preparazione di pasti a casa.
Sessione 6: Mantenere uno Stile di Vita Sano
Strategie per il cambiamento: Identificazione di obiettivi personali per promuovere abitudini alimentari sane.
Gestione delle ricadute: Come affrontare situazioni di stress o tentazioni senza sentirsi in colpa.
Metodologia Il corso utilizza un approccio interattivo e pratico, che include discussioni di gruppo, esercizi pratici, attività di riflessione e condivisione di esperienze. Gli partecipanti sono incoraggiati a interagire e a confrontarsi per favorire un apprendimento attivo e collaborativo.

Materiale Didattico Ogni partecipante riceverà dispense dettagliate, risorse aggiuntive e strumenti pratici da utilizzare nella vita quotidiana. Saranno forniti anche suggerimenti per letture e approfondimenti per continuare il percorso di apprendimento anche dopo la conclusione del corso.

Benefici Attesi

Consapevolezza alimentare aumentata: Miglioramento della comprensione delle proprie scelte alimentari e dei loro effetti sulla salute.
Relazione positiva con il cibo: Sviluppo di un rapporto più sano e positivo con il cibo, riducendo le emozioni negative associate all’alimentazione.
Abitudini alimentari sostenibili: Promozione di scelte alimentari consapevoli e sostenibili per il benessere individuale e collettivo.
Conclusione del Corso Alla fine del corso, i partecipanti saranno invitati a riflettere sui concetti appresi e a elaborare un piano d'azione personale per applicare le strategie nella loro vita quotidiana. Riceveranno un attestato di partecipazione, che attesta il loro impegno e le competenze acquisite.

In sintesi, il corso di psicoeducazione alimentare è un’opportunità per acquisire conoscenze pratiche e teoriche che supportano una vita sana e un rapporto equilibrato con il cibo.



Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

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Obiettivo del Corso Il corso di sostegno alla genitorialità è progettato per fornire ai genitori gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide della crescita dei figli in un contesto familiare sano e positivo. Attraverso un approccio pratico e interattivo, il corso mira a migliorare le competenze genitoriali, favorendo relazioni familiari armoniose e il benessere emotivo dei bambini.

Struttura del Corso Il corso si compone di sei sessioni, ciascuna della durata di due ore, e si articola in discussioni teoriche, attività pratiche e momenti di confronto tra partecipanti.

Sessione 1: Introduzione alla Genitorialità
Riflessione sull'essere genitori: Analisi dei ruoli e delle responsabilità genitoriali.
Aspettative e realtà: Discussione sulle aspettative e le sfide che i genitori affrontano nella vita quotidiana.
Sessione 2: Sviluppo del Bambino
Fasi dello sviluppo: Presentazione delle principali tappe dello sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo dei bambini.
Bisogni dei bambini: Comprendere i bisogni affettivi e psicologici dei figli in base alla loro età.
Sessione 3: Comunicazione Efficace
Tecniche comunicative: Strategie per una comunicazione aperta e sincera con i propri figli.
Ascolto attivo: Esercizi pratici per migliorare le capacità di ascolto e comprensione reciproca.
Sessione 4: Gestione dei Conflitti e delle Emozioni
Tecniche di gestione dei conflitti: Come affrontare e risolvere i conflitti in famiglia in modo costruttivo.
Regolazione emotiva: Strumenti per aiutare i genitori a gestire le proprie emozioni e quelle dei bambini.
Sessione 5: Educazione e Disciplina Positiva
Principi della disciplina positiva: Approcci educativi che promuovono il rispetto e la responsabilità.
Strategie pratiche: Tecniche per instaurare regole chiare e coerenti, mantenendo un clima di amore e rispetto.
Sessione 6: Benessere Familiare
Creare un ambiente positivo: Importanza di un ambiente familiare sereno e accogliente.
Attività pratiche per il benessere: Esercizi e suggerimenti per attività da svolgere insieme ai figli, rafforzando i legami familiari.
Metodologia Il corso adotta un approccio interattivo, combinando teoria e pratica. Le sessioni includono discussioni di gruppo, giochi di ruolo, attività di riflessione e condivisione di esperienze, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e supportivo.

Materiale Didattico Ogni partecipante riceverà dispense dettagliate, risorse e strumenti pratici da utilizzare a casa. Saranno forniti anche suggerimenti per letture e approfondimenti, così da continuare il percorso di apprendimento anche dopo il corso.

Conclusione del Corso Alla fine del corso, i partecipanti saranno invitati a riflettere sui concetti appresi e a elaborare un piano d'azione personale per applicare le strategie nella loro vita quotidiana. Riceveranno un attestato di partecipazione.

Benefici Attesi

Miglioramento della relazione genitore-figlio: Strategie per comunicare in modo più efficace e costruire una relazione solida.
Competenze genitoriali aumentate: Acquisizione di strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane.
Benessere dei bambini: Creazione di un ambiente familiare sano e stimolante che favorisca il benessere psicologico e sociale dei figli.
In sintesi, il corso di sostegno alla genitorialità rappresenta un'opportunità per i genitori di acquisire competenze e conoscenze che li aiuteranno a diventare figure di riferimento positive e a promuovere un clima familiare sereno e costruttivo.



Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

60 €

Ethically S.r.l



Via 11 Febbraio, 25, Vimodrone

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Ethically S.r.l



60 €

Consulenza Online


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Ethically S.r.l

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Esperienze

Sono Quaranta Aurora, ho frequentato un master nei DCA , per quanto concerne l'ambito adolescenziale e adulto. Tirocini svolti presso reparti disturbo della nutrizione e del comportamento alimentare, disturbo ossessivo compulsivo, disturbi d'ansia , autolesionismo e dipendenze. Ho lavorato per un anno presso l'attività sportiva Pro Sesto e Real Milano, come sostegno psicologico agli allenatori.
Inizio della scuola di specializzazione cognitivo-comportamentale.
Persona solare, sempre dedita al lavoro , credo che la cosa fondamentale sia continuare ad autostimolarsi e trovare la propria fioritura interna. Tutti noi valiamo
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Punteggio generale

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Presso: Altro Altro

Dottoressa e persona empatia che ti permette di farti sentire a tuo agio

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie mille

C
Presso: Consulenza Online consulenza online

Sono stata con la dottoressa Quaranta per circa 2 mesi! Mi sono trovata benissimo! Molto empatica e ti mette a tuo agio , mi ha insegnato a ritrovare me stessa come si deve! Non la ringrazierò mai abbastanza per aver fatto ciò!

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie mille davvero

D
Presso: Ethically S.r.l superamento di eventi traumatici

Persona competente e disponibile, che lavora con passione e si dedica a tutte le esigenze del paziente

Dott.ssa Aurora Quaranta

grazie mille!

G
Presso: Consulenza Online consulenza online

Davvero valida professionista , crea subito connessione e crea un ambiente di fiducia !

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie mille!!

B
Presso: Ethically S.r.l consulenza psicologica

Ho avuto il piacere di lavorare con la Dottoressa Quaranta e posso dire che è stata un’esperienza estremamente positiva. Fin dal primo incontro mi sono sentita accolta e ascoltata con grande attenzione e sensibilità. La dottoressa è riuscita a creare uno spazio sicuro in cui potevo esprimere liberamente le mie preoccupazioni senza giudizio. Grazie alla sua professionalità e competenza, sono riuscita a comprendere meglio me stessa e a sviluppare strumenti concreti per affrontare le mie difficoltà. Consiglio vivamente il suo supporto a chiunque stia cercando un percorso di crescita personale o abbia bisogno di un sostegno emotivo.

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie mille Beatrice , è stato un piacere anche per me

S
Presso: Ethically S.r.l consulenza psicologica

Ritengo che la Dottoressa Aurora sia una grande professionista, in grado di rispettare i temi trattati insieme, facendomi sentire capito e mai giudicato. La ringrazio perché mi ha aiutato molto, consiglio fortemente!

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie per tutto

C
Presso: Ethically S.r.l primo colloquio psicologico

Ho iniziato questo percorso con la Dottoressa Quaranta da ormai una settimana, mi sento davvero rinata! Bravissima empatica e dolce

Dott.ssa Aurora Quaranta

grazie mille

A
Presso: Ethically S.r.l colloquio psicologico clinico

Sono stata un mese con la dottoressa Quaranta , mi sono trovata davvero bene ! La consiglio a tutti quanti , davvero empatica! Abbiamo instaurato un’ottima relazione

Dott.ssa Aurora Quaranta

grazie mille Anna , gentilissima

M
Presso: Ethically S.r.l primo colloquio psicologico

Mi sono trovato benissimo, continueròil mio percorso con lei.
Molto professionale.

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie mille , è un piacere!

R
Presso: Consulenza Online training autogeno

Mi sono trovata davvero bene , sto continuando il percorso con lei . Ottima professionista

Dott.ssa Aurora Quaranta

Grazie mille , è un piacere

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 316 domande da parte di pazienti di MioDottore

Ciao, sono un ragazzo di 27 anni e sono in totale "crisi" da mesi. Proverò a spiegarmi e spero di non dilungarmi troppo:

Faccio l'università da 5 anni, dopo un esperienza andata male in un'altra università, a 22 anni, ho deciso di riscrivermi ad un'altra facoltà.
Ho sempre voluto fare l'università, ho sempre voluto laurearmi e sarò sincero, non tanto per un lavoro migliore o per chissà cosa, ma principalmente per me, è sempre stato un mio sogno. Ho sempre avuto interessi diversi (qualcuno più forte e duraturo qualcuno un po' meno), quindi anche per la scelta universitaria questa cosa non ha aiutato molto, però alla fine ho deciso di iniziare una facoltà di lingue e linguistica (precisamente mediazione linguistica, impegnativa ma non impossibile) ho sempre amato le lingue e lo studio attorno ad esse.
In parallelo ho più o meno sempre lavorato cercando di mantenermi il più possibile facendo diversi lavori (qualcuno di questi mi ha anche dato piccole soddisfazioni che vanno anche oltre il lato economico) e ho portato avanti la musica (di base è la mia più grande passione) ed è, con alti e bassi, andato tutto bene fino a quest'anno.

Premetto che non sono mai stato uno studente modello, inoltre lavorando ecc non ho potuto frequentare molto tutte le lezioni, però nonostante tutto, con diverse difficoltà come credo ognuno di noi, sono arrivato a 4 esami dalla laurea, tirocini e altri corsi vari tutti fatti. Insomma, di base mi trovo nella classica situazione del "ho quasi finito".

Nel corso di questi anni, studiando e lavorando piano piano ho sviluppato nuove passioni e interessi, e questo mi ha portato col tempo ad avere anche un idea molto chiara sulla magistrale che vorrò fare dopo (a differenza di quando mi sono iscritto alla triennale oggi ho le idee molto più chiare su quello che voglio fare ed essere in futuro, il che si distanzia un po' da quello che sto studiando). Di base gli esami che mi piacevano li ho finiti lo scorso anno, e quest'anno sono riuscito a passare due esami molto pesanti che mi portavo dietro da un po'.

Ovviamente col passare del tempo vedi che pian piano iniziano tutti a laurearsi, ad andare avanti, tutti iniziano a raggiungere quel che volevano e tu resti indietro (si, ci sono stati periodi dove mi sono impegnato meno o per colpa mia o per problemi personali anche grandi che ho dovuto affrontare), però ho fatto mea culpa e sono andato avanti rimediando.
I miei genitori, amici, e la mia ragazza non mi sono mai venuti contro, ma piuttosto mi hanno sempre supportato e spronato, tutta la pressione che ho nasce principalmente da me stesso.
A gennaio del 2024 provo a dare uno di quei 4 esami che mi rimanevano (esami propedeutici e la mia università ha una politica molto severa a riguardo) e non l'ho passato, ci ho riprovato a giugno e non l'ho passato e a settembre stessa cosa. Purtroppo questi esami puoi darli solo 3 volte all'anno e ciò ha portato a slittare tutto.
In tutto ciò aumentava la mia frustrazione, insoddisfazione e il mio paragonarmi agli altri (cosa che fino a un po' di tempo fa non facevo mai) gia da questa estate mentre preparavo per la terza volta questo benedetto esame ho iniziato ad avere attacchi di panico.
Inoltre quest'anno ho avuto problemi personali che mi hanno cambiato molto e hanno inciso sul mio andamento accademico.

A settembre dopo esser stato bocciato per la terza volta, in preda alla rabbia ho pensato di fare un trasferimento in un'altra università che mi piace molto di più (sempre lingue, ma un corso completamente diverso e che si allinea di più alla magistrale che vorrei fare). Mi son fatto fare il riconoscimento esami ecc e quindi ora la decisione toccava a me.
Lati positivi di quella università: salute mentale, argomenti che mi appassionano di più, politica un po' meno severa (le facoltà linguistiche sono un po' particolari)
Lati negativi: si allungherebbe un po' per laurearmi.

Lati positivi di rimanere nella mia: solo 4 esami.
Lati negativi: ad oggi ho il totale rifiuto di ristudiare per quell'esame, ci sto provando a studiare con un approccio diverso ma ho il rifiuto tale che non mi era mai successo prima, non sopporto più quello che faccio, le prof di quell'esame hanno una reputazione non rosea per come si comportano con gli studenti.

Sono due mesi che sto in questo limbo, mi sveglio e penso a questo, mi addormento e penso a questo, non esco più, non sono più attivo come prima e sorrido molto, ma molto meno. Il mio senso di insoddisfazione è arrivato alle stelle e la mia frustrazione idem e sento come se avessi sbagliato tutto. Mi sento vecchio a 27 anni, come se fossi in perenne ritardo.
Tutto questo, più un anno difficile alle spalle, mi hanno portato a riflettere molto su me stesso, e per certe cose sto anche migliorando, ma per quanto riguarda questa scelta non riesco a decidermi.
Sono in bilico nemmeno dovessi decidere tra la vita e la morte e mi sento anche in colpa perché so che non sono questi i problemi della vita. Ma al momento è questo che mi tormenta perché non sono mai stato bravissimo a prendere scelte giuste, e ho paura di rovinarmi tutto il futuro. Ne ho parlato molto con i miei e con le persone a me molto vicine, tra chi mi consiglia uno e chi mi consiglia l'altro. Ma so che la scelta posso farla solo io.

Ho scritto qua nemmeno io so il perché, probabilmente per aver l'ennesimo parere da qualcuno, o semplicemente per mettere nero su bianco quello che provo.
Scusate la lunghezza.

Buon lavoro

Ciao, grazie per aver condiviso una storia così profonda e personale. Da come hai raccontato, traspare quanto tu abbia investito in questo percorso, non solo in termini di impegno e tempo, ma anche di energia e sogni. E comprendo bene come il limbo in cui ti trovi ora possa pesare e sembrarti una montagna insormontabile, specialmente con il senso di frustrazione e confronto con gli altri che ti accompagna.

A 27 anni non sei affatto "vecchio," anche se capisco perché possa sembrare così, con amici e conoscenti che avanzano a ritmi diversi. Il ritardo che percepisci, e la pressione che ti imponi, derivano probabilmente da aspettative che tu stesso hai costruito, magari influenzato da ciò che succede intorno a te. Ma la realtà è che ognuno di noi segue percorsi differenti, e il tuo ha avuto momenti di rallentamento per motivi validi, tra lavoro, responsabilità personali, e momenti difficili.

Vediamo un po’ più da vicino i due percorsi che stai considerando:

Rimanere nella tua università significa finire in tempi più brevi, ma a costo di un grande sforzo emotivo. Hai già lavorato tantissimo per arrivare a questo punto, quindi posso immaginare quanto possa essere frustrante sentirti bloccato proprio sul finale. D’altra parte, con questa opzione potresti avere la soddisfazione di completare il percorso che hai iniziato e ottenere quella laurea per cui hai faticato tanto.

Cambiare università potrebbe darti la possibilità di rinfrescare il tuo percorso e sentirti più in linea con la direzione che adesso ti interessa, quella che hai scoperto e maturato con il tempo. Questo porterebbe però a dover riprogrammare i tempi, il che sembra pesarti molto, visto che vorresti "finire". Tuttavia, potrebbe darti una nuova energia e l’entusiasmo di approfondire argomenti che senti più vicini alla tua visione del futuro.

Alcune riflessioni per aiutarti a scegliere:

La tua salute mentale è una priorità. Se restare nel percorso attuale ti blocca a livello emotivo, con attacchi di panico e ansia cronica, forse è un segnale che è il momento di considerare altre vie. Cambiare università non significa fallire: potrebbe essere una strategia per tutelare il tuo benessere e trovare nuova motivazione.

Guarda al futuro con curiosità più che con fretta. Capisco che ora tu senta una forte urgenza di concludere, ma pensa che anche investire un anno in più potrebbe portarti a una posizione di maggiore soddisfazione. La scelta della magistrale che sogni merita di essere sostenuta da un percorso che ti dà energia e non ti svuota.

Prova a chiederti cosa ti rende fiero di te. Non paragonarti agli altri: a prescindere da cosa decidano, ognuno affronta le proprie battaglie, e il tuo cammino è unico. Rallentare, se necessario, non è perdere; può essere una pausa strategica per completare la corsa con più equilibrio e convinzione.

Accetta che questo sia un momento difficile e temporaneo. È normale essere stanchi e sentirsi persi, ma ricorda che queste sono tappe, non destinazioni. Qualunque scelta tu faccia, non sarà definitiva. Nessuna scelta singola può "rovinarti tutto il futuro". Al contrario, il fatto che tu stia considerando ogni dettaglio significa che qualunque decisione tu prenda sarà ben ponderata.

A volte, prendere decisioni che ci sembrano un passo indietro per dare priorità al nostro benessere può essere il più grande atto di coraggio. Questo percorso di studi è stato e resta una tua conquista, e a prescindere dalla scelta, ti avvicinerà ai tuoi obiettivi.

Dott.ssa Aurora Quaranta

Domande su psicoanalisi

Buonasera
Scrivo per mio figlio, 8 anni.
È da molto tempo attratto da pipì e dai genitali maschili (chiede ad un amichetto di guardarsi il pene, si sono nascosti per fotografarlo, in vasca col fratello più piccolo ha proposto di infilarsi la faccia nel sedere a vicenda ecc)
Tempo fa aveva l'argomento fisso, adesso molto meno però oggi ha disegnato una cosa che "mi piacerebbe provare ma poi immagino me ne pentirei" ed era un bambino nudo a cui un amico faceva la pipì in bocca e lui, a sua volta, da disteso, faceva la pipì. Lui si vedeva nel bambino a cui viene fatta la pipì in bocca ma poi, ripeto, dice che sicuramente se ne pentirebbe. Non capisco fin dove sia una naturale curiosità ed esplorazione e quanto invece possano essere segnali da attenzionare. Grazie

Buonasera, grazie per aver condiviso una situazione delicata e comprensibilmente preoccupante. È normale che come genitore ci si interroghi su cosa sia "normale" o segno di qualcosa che richieda un intervento più mirato. Provo a offrirti alcuni spunti di riflessione e azioni che possono aiutarti.

1. La curiosità sessuale nei bambini
La curiosità verso il corpo e la sessualità è normale nei bambini, anche verso comportamenti che possono apparire inusuali o inappropriati agli occhi di un adulto. Intorno agli 8 anni, i bambini spesso esplorano il proprio corpo e quello degli altri, cercano di comprendere la differenza tra maschi e femmine, o testano i limiti di ciò che è accettabile. Disegni o comportamenti come quelli che descrivi possono essere manifestazioni di questa esplorazione. Tuttavia:

L'entità e la natura della curiosità sono fattori da osservare. Il fatto che tuo figlio abbia avuto per un periodo un'attenzione intensa su questi temi e che oggi manifesti ancora comportamenti o pensieri di questo tipo potrebbe indicare la necessità di un approfondimento, soprattutto se questi pensieri sembrano frequenti o se interferiscono con altre attività quotidiane.
2. La differenza tra curiosità ed eccesso
Alcuni segnali potrebbero indicare che è il caso di indagare più a fondo:

Persistenza: questi pensieri o comportamenti sono frequenti e difficili da distrarre o interrompere?
Coinvolgimento di altri bambini: comportamenti come nascondersi per fotografarsi o proporre giochi "intimi" con altri bambini sono comuni fino a un certo punto. È importante chiarire che il consenso e il rispetto dell'altro sono fondamentali.
Contenuto dei pensieri e disegni: il disegno che hai descritto è piuttosto specifico e potrebbe riflettere un'esposizione a contenuti inappropriati o una confusione emotiva.
3. Come intervenire
Parlare con calma e apertura: cerca un momento tranquillo per parlare con tuo figlio. Evita di mostrarti spaventata o critica, ma piuttosto chiedi cosa pensa o prova quando disegna queste cose o propone certi giochi. Potresti dire, ad esempio:

"Ho notato il disegno che hai fatto. Mi interessa capire meglio cosa significa per te e come ti è venuto in mente."
"Hai mai visto qualcosa di simile in TV o sul telefono? Ti sei mai sentito confuso o a disagio rispetto a questi pensieri?"
Stabilisci limiti chiari ma affettuosi: spiega che esplorare il proprio corpo è normale, ma ci sono limiti importanti da rispettare, come non coinvolgere altre persone senza il loro consenso o non rappresentare certi comportamenti nei giochi o disegni.

Osserva eventuali influenze esterne: è importante capire se tuo figlio potrebbe essere stato esposto a contenuti inappropriati, magari online o tramite altri bambini. Un comportamento che sembra precoce o eccessivo potrebbe derivare da un'esposizione accidentale a materiale sessuale.

Coinvolgi uno specialista, se necessario: se hai dubbi persistenti o se tuo figlio sembra avere pensieri ricorrenti e complessi che non riesce a spiegare bene, potrebbe essere utile consultare uno psicologo infantile. Questo può aiutare a chiarire se si tratta di una normale fase di sviluppo o se c'è qualcosa che merita un'attenzione più approfondita.

4. La gestione emotiva tua e di tuo figlio
È importante anche riflettere sul tuo stato d’animo: il tuo disagio è comprensibile, ma tuo figlio percepisce il modo in cui reagisci. Cercare di mantenere un tono calmo e accogliente lo aiuterà a sentirsi sicuro nel condividere con te i suoi pensieri e le sue esperienze.

In conclusione
Il comportamento di tuo figlio potrebbe rientrare nei limiti della curiosità normale, ma il livello di dettaglio e la persistenza potrebbero richiedere un approfondimento. Un confronto con uno specialista, come uno psicologo infantile, può fornire strumenti per interpretare meglio la situazione e, se necessario, guidarvi verso le giuste strategie per aiutarlo.

Sono qui per ulteriori domande o per chiarire qualsiasi dubbio!

Dott.ssa Aurora Quaranta
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